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martedì 24 aprile 2012

Calcioscommesse: Lalic e quelle combine confermate

Ieri sera i primi, brevi resoconti di una giornata di interrogatori a Cremona. Della giornata di Dino Lalic. Sloveno, membro di spicco del gruppo degli zingari incaricato - stando a quanto di legge nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Guido Salvini - di contattare i giocatori 'disponibili'. Il ruolo non va spiegato oltre. Lalic, ex portiere, è un personaggio di primo piano nella struttura del nucleo che raccordava l'Italia alla rete estera. Celavi, così come viene chiamato, è in Italia da giovedì dopo aver scontato un anno di reclusione a Zagabria una pena inflittagli per vicende simile. Per un calcioscommesse versione balcanica, insomma.

Davanti al gip, Lalic - riporta l'agenzia di stampa ANSA - avrebbe confermato l'identità delle sue entrature. "Erano Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio a darci informazioni sulle partite truccate in cambio di denaro". Il giocatore del Piacenza e quello dello Spezia informavano lo sloveno, procedendo alla combine. Così per sei partite, quelle indicate nell'ordinanza: Brescia-Mantova, Grosseto-Reggina (sulla quale gli zingari scommisero ma persero), Empoli-Grosseto e Grosseto-Mantova (sulle quali non effettuarono scommesse), Cittadella-Mantova e Ancona-Grosseto (su cui scommisero e vinsero), incontri disputatisi nel 2010.

Tutti e tre gli 'zingari' sentiti a Cremona hanno indicato nell'ex portiere del Chiasso, Almir Gegic (latitante), l'"intermediario" con i giocatori italiani, mentre Lalic ha ammesso sì di aver incontrato Tan Seet Eng, detto Dan, a capo dei finanziatori del giro delle scommesse di Singapore ma per ragioni diverse dai taroccamenti delle partite. I due si sarebbero  incontrati per trattare giocatori dell'Est europeo intenzionati ad andare a giocare in Asia. Su Carobbio e Gervasoni, però, Lalic, a detta dei suoi legali, Marcello Ceccherini e Kresmr Krsnic, è stato "chiarissimo": "Da loro comperavano notizie sulle partite per scommettere in Serbia, Croazia, Austria e Ungheria".

Un particolare interessante in chiave investigativa che si traduce per gli 'zingari', quindi, nella possibile scarcerazione con divieto di soggiorno nelle regioni dove operavano, cioè Lombardia, Toscana, Veneto e Marche. Ma anche conferme rilevanti per Salvini dopo gli interrogatori di Gervasoni e Carobbio che hanno indirizzato le indagini verso un nuovo filone.

Se ci fossero ulteriori riscontri a questi contenuti, uniti a una rogatoria giunta dall'Ungheria in cui si parla del presunto taroccamento di Lecce-Lazio, si potrebbero rileggere addirittura le prime due fasi dell'inchiesta Last Bet investendo personaggi forse ancora da decifrare. Con quegli arresti annunciati e di cui ancora non si ha notizia da Cremona.


Intanto, da Roma arriva la notiza, precisamente con una nota apparsa sul sito della Figc con cui si ufficializza il rinvio dell'audizione del presidente del Siena, Massimo Mezzaroma chiamato in causa proprio da Carobbio. 

venerdì 20 aprile 2012

Calcioscommesse: Dino Lalic detto Celavi. Il procuratore federale Palazzi: "Parleremo con i deferimenti"

Che sappiamo di Dino Lalic detto Celavi, come viene indicato nell'ordinanza di custodia cautelare che lo interessa? Che conosciamo dello sloveno  che contattava i giocatori nella rete del sistema disegnato nell'inchiesta sul calcioscommesse?  

Delineare un profilo di Lalic, di un ex portiere di 37 anni, uno di quelli che conosce l'ambiente da esperto fruitore comporta l'accettazione che quel ritratto che verrà tracciato non sarà mai completo. Nell'ordinanza emessa dal gip di Cremona Guido Salvini viene indicato come Celavi, appunto, uomo cardine nel sistema della società che secondo le dichiarazioni di Wilson Raj Perumal si sarebbe occupato di trattare i calciatori da inserire nelle combine. Ieri sera la sua latitanza si è conclusa con l'apparizione all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea partito da Zagabria via Spalato, come atteso da giorni. 


L'emissario del gruppo degli zingari, raccordo tra l'organizzazione e i giocatori disponibili, verrà interrogato a Cremona dai magistrati che seguono l'inchiesta per appurare quanto delineato da Perumal e da Gervasoni, tanto per menzionare alcune deposizioni a cui si fa riferimento nell'ordinanza in merito all'operato dello sloveno e su cui già la stessa procura avrebbe operato delle verifiche.

Sul versante romano, oggi il procuratore federale ha dettato i tempi per quanto attiene ai deferimenti dopo quanto appurato in merito a singoli e società, che potrebbero essere travolte dalle conseguenze. 

"I giocatori interrogati sono sereni? Noi parleremo con i deferimenti", ha riferito Palazzi. "Sarà un periodo intenso, ma siamo attrezzati. Abbiamo programmato l'attività a tronconi. Ciò che è già stato definito lo chiuderemo al più presto. Sarà una prima tranche della vicenda calcioscommesse in base al materiale che abbiamo ricevuto". Ergo, deferimenti entro maggio. Primo processo a maggio, un secondo dopo gli Europei.

Gli atti acquisiti dalla Procura di Cremona, compreso il verbale di Gervasoni dell'interrogatorio che risale al 12 marzo: "La scorsa estate abbiamo impiegato solo un mese e mezzo per i deferimenti dal momento in cui siamo entrati in possesso del materiale", precisando che "Dopo i deferimenti saranno fondamentali le sanzioni". 


In via Po oggi, giornata di audizioni, si sono presentati Vittorio Micolucci e il legale di Alessandro Zamperini  per depositare una memoria. "Ha aggiunto tanti altri dettagli alle rivelazioni di Gervasoni. E non riguardano solo gare dell'Ascoli o di Serie B", ha rivelato l'avvocato di Micolucci, Daniela Pigotti

"Il processo diviso in filoni rappresenta l'equilibrio delle incompetenze. Ci sono diverse procure che indagano sulle stesse cose e gli stessi soggetti", ha detto Roberto Ruggiero, legale di Zamperini
. "Sono serenissimo - ha ribadito l'ex giocatore - e su Mauri e tutto il resto ho già chiarito". "Zamperini ha fatto solo un atto di gentilezza e cortesia nei confronti della Figc. Ma noi abbiamo preso una scelta precisa, privilegiando l'inchiesta giudiziaria rispetto a quella sportiva: non so in che modo una stia condizionando l'altra". Secondo Ruggiero, Zamperini ha subito l'iniziativa di Farina: "La Federcalcio ha trattenuto il verbale per 40 giorni e poi l'ha trasferito a Cremona, e non a Perugia. Per questo ha subito un'incriminazione per associazione".

Non solo gare dell'Ascoli o di Serie B: materiale inedito su cui la procura di Cremona potrebbe ritenere necessario risentire Micolucci.

CALENDARIO AGGIORNATO (RINVIATE AUDIZIONI TAIBI E GARILLI)

23 aprile
Antonio Rosati (calciatore Napoli);

26 aprile 

Daniele Vantaggiato (calciatore Bologna), Maurizio Sarri (ex tecnico Sorrento), Vincenzo Santoruvo (calciatore Frosinone), Nicola Mora (calciatore Spezia Calcio), Marco Esposito (calciatore Pisa), Lorenzo Sibilano (tecnico Taranto), Giuseppe Cannella (direttore sportivo), Umberto Cazzola (calciatore Alma J. Fano), Federico Cossato (ex calciatore), Alberto Comazzi (ex calciatore), Nicola Ferrari (calciatore Hellas Verona), Massimo Mezzaroma (presidente Siena), Michele Anaclerio (calciatore Benevento), Armando Perna (calciatore Modena), Juri Tamburini (calciatore Pergocrema), Alessandro Sbaffo (calciatore Ascoli), Giuseppe Vives (calciatore Torino), Daniele Cacia (calciatore Padova), Sergio Volpi (tecnico Piacenza), Armando Madonna (tecnico Livorno, Pasquale Schiattarella (calciatore Livorno), Alfonso De Lucia (calciatore Livorno).