tag:blogger.com,1999:blog-63732239891984379482024-03-14T01:47:07.175+01:00vedo gente, faccio cose...Il blog di Elisabetta D'Onofrio, un tentativo di citazionismo al contrario su un certo calcio, su un certo giornalismoElisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.comBlogger313125tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-28762986121542406052012-09-29T21:56:00.002+02:002012-09-30T22:40:32.744+02:00Dossier illegali, Cipriani e la genesi di Calciopoli<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.radiosei.it/upload/8f/8f14e45fceea167a5a36dedd4bea2543/11ff70bc5a9d73431e9a43a768d66637.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="238" src="http://www.radiosei.it/upload/8f/8f14e45fceea167a5a36dedd4bea2543/11ff70bc5a9d73431e9a43a768d66637.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Emanuele Cipriani</b> è a capo di un'azienda che si occupa di analisi e valutazioni finanziarie, due diligence, attività informativa nel settore industriale e dei servizi (bancario, assicurativo), la Polis d'Istinto. Ha sede in Toscana, a Firenze. Non si tratta di un'agenzia come le altre. La Polis d'Istinto è nota per essere stata investita da incarichi di estrema rilevanza nonché di indubbia delicatezza da parte di <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/06/dossier-illegali-tavaroli-moggi-e-quel.html">Giuliano Tavaroli</a></b>. Tavaroli, ex responsabile della security di Pirelli e di Telecom Italia nell'era <i>tronchettiana</i>, ha patteggiato una condanna a 4 anni in uno dei processi più impattanti per gli intrecci tra il più primo gruppo di telecomunicazioni nostrano e i servizi segreti e un sistema che va disegnandosi attraverso i procedimenti portati avanti dalla procura di Milano. <b>Cipriani </b>era l'uomo di fiducia di <b>Tavaroli</b>, l'investigatore a cui erano state affidate indagini finalizzate a attività di <b>dossieraggio </b>vero e proprio su personaggi tra i più disparati.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Cipriani </b>aveva svolto degli accertamenti per conto <b>dell'Inter </b>sulla <b>Gea</b>, l'agenzia di cui era titolare il figlio di Luciano, <b>Alessandro Moggi</b>. La società più potente in Italia, che gestiva i giocatori più prezzolati del nostro calcio, allora probabilmente il campionato più bello del mondo. E con i maggiori interessi economico-finanziari. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Concetti che Cipriani conferma nel corso dell’udienza in cui erano attese le sue dichiarazioni assolutamente coincidenti con quanto ribadito recentemente da <b>Tavaroli </b>nella sua ricostruzione:</span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> incontrò <b>Massimo Moratti</b>, presidente dell'Inter, ricevette direttamente da lui l'incarico di spiare Moggi e i suoi e alcuni giocatori, riferimento da acquisire come fatto. La sentenza di primo grado del tribunale di Milano sul caso <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/09/dossier-illeciti-vieri-tavaroli-e-il.html">Vieri </a></b>(processo su cui ho sempre espresso il convincimento si potesse arrivare a una ricostruzione distante da condizionamenti) ha restituito solidità a quanto dichiarato sia da <b>Tavaroli </b>sia da <b>Cipriani</b> (il quale ha menzionato anche Lillo Foti, ma di ciò si racconterà in un contesto diverso).</span><br />
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Una società, capeggiata da esponenti di primo piano del mondo finanziario e provenienti dalle istituzioni e legata alla Saras, conduceva delle indagini, produceva fascicoli in forma illecita come sancito nella </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">sentenza Vieri</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> per acquisire informazioni relativamente a giocatori (Vieri, appunto), arbitri (De Santis), società di procuratori (Gea), intrattenendo rapporti nella massima ambiguità con altri personaggi chiave del sistema calcio come indicato nella sentenza di primo grado del tribunale di Napoli sulla base delle intercettazioni recuperate e presentate nel corso del processo. E </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">sull'Inter </b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">e quanto operato dagli uomini di vertice di allora per comprendere la rilevanza del loro ruolo, non c'è che da recuperare i passaggi più espliciti della pronuncia da parte della </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">corte napoletana. Calciopoli ha la sua genesi qui, tra le pieghe di questo gioco di scatole, pedinamenti, intercettazioni.</b><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In questi tempi cupi resi ipocriti dalle strumentalizzazioni studiate ad arte per celare dietro grandi enunciazioni di principio l'intento di confondere l'opinione pubblica e di distrarla da provvedimenti iniqui, un silenzio colpevole anche dei media tace spiate e dossieraggi - illeciti - commissionati come hanno ripetuto <b>Tavaroli e Cipriani </b>in distinte udienze nell'aula bunker di San Vittore da <b>Massimo Moratti che incaricò l'ex responsabile della sicurezza di persona</b>. Il presidente per cui si muove dagli uffici della procura <b>Stefano Palazzi</b>, il presidente che a Palazzo di Giustizia parla con Francesco Saverio Borrelli e Ilda Boccassini destando dubbi che solo la magistratura può risolvere, incertezze da allontanare anche relativamente a quel noto <b>modello 45</b>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nell'altrettanto assordante silenzio della <b>Federcalcio</b>, tra prescrizioni e richiami all'etica che vorrebbero azioni altrettanto incisive, si ritrovano gli ulteriori buchi in questa complessa vicenda che stenta a propinare risposte accettabili.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come quelle che aspettano i familiari di <b>Adamo Bove</b>, ex uomo dello Stato nonché tra i migliori poliziotti della <b>Dia </b>passato in <b>Telecom</b>, deceduto gettandosi dalla tangenziale di Napoli in circostante alquanto ambigue durante quell'estate del 2006. Si valutò l'ipotesi del suicidio, si indagò in altra direzione dietro sollecitazione della sua famiglia. Di suo fratello, il gemello <b>Guglielmo</b>, ex dirigente dell'ufficio legale di Telecom Italia. Il primo ad asserire che non si sarebbero accontentati di una <b>verità di comodo</b>. </span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-64001897347500644772012-09-26T13:28:00.001+02:002012-09-26T22:31:30.008+02:00Almeyda e quella partita che regalò lo Scudetto alla Roma<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://latinfootball2000.files.wordpress.com/2012/01/almeyda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="420" src="http://latinfootball2000.files.wordpress.com/2012/01/almeyda.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Non subisce il variare delle <b><i>mode</i>, delle tendenze, </b>quel vizio che prolifera, stando a quanto sono costrette a documentare le procure della Repubblica. Alterare il risultato delle partite si rivela usanza assai antica, nel mondo del pallone. Consuetudine criminale, a prescindere dal variare di campionati e gestioni. Se quanto asserito con così forte convincimento da <b>Matias Almeyda</b> nella sua autobiografia <i>Almeyda, anima e vita</i> avesse dei riscontri oggettivi, quello <b>scudetto 2000-01</b> come andrebbe riletto? Come, dopo simili affermazioni?</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<b><i><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">“Sul finire del campionato 2000-01, alcuni compagni del Parma ci hanno detto che i giocatori della Roma volevano che noi perdessimo la partita. Che siccome non giocavamo per nessun obiettivo, era uguale. Io ho detto di no. Sensini, lo stesso. La maggioranza ha risposto così. Ma in campo ho visto che alcuni non correvano come sempre. Allora ho chiesto la sostituzione e me ne sono andato in spogliatoio. Soldi? Non lo so. Loro lo definivano un favore...”</span>.</i></b></blockquote>
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-15112009717388106252012-09-25T23:14:00.004+02:002012-09-25T23:17:19.393+02:00Calcioscommesse: Bertani, Drascek e Gheller possono ricorrere al Tnas<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttob.com/img_notizie/thumb3/243921a12cf5993e6006476e9525da1b-58223-1780ba39b35a2959abe5f8c6ab7862c8.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="175" src="http://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttob.com/img_notizie/thumb3/243921a12cf5993e6006476e9525da1b-58223-1780ba39b35a2959abe5f8c6ab7862c8.jpeg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Informazione di servizio: con un ritardo incommensurabile per coloro i quali attendevano le motivazioni per ricorrere al Tnas sono state pubblicate i dispositivi relativi a <b>Cristian Bertani, Davide Drascek e Mavillo Gheller.</b> La vicenda assai nota, su cui vige l'attenzione dei mezzi di informazione fin dal deferimento dei giocatori investiti dai provvedimenti derivanti dall'emergere di una manipolazione su Novara-Siena. Riporto solo un passaggio, questo relativo a Drascek: </span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">"Le circostanze addotte dal Drascek che egli, non avendo preso parte alla gara, non poteva </span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">aver commesso la violazione nei sensi contestati dalla Procura e fatti propri dal Giudice di primo grado, è, al riguardo, del tutto irrilevante, in quanto il perfezionamento dell'accordo e la </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">conseguente propalazione agli altri calciatori hanno integrato la contestata violazione avendo così le </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">squadre rispettato proprio quanto dal Drascek e dal Vitiello concordato, essendo, peraltro, </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">irrilevante la circostanza che il Drascek non sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati". </span></blockquote>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il resto vi invito a leggerlo <a href="http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/89.$plit/C_2_ContenutoGenerico_33533_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf" style="font-weight: bold;">qui. </a>E a valutare da voi.</span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-12931446606087084122012-09-25T00:00:00.003+02:002012-09-25T00:05:24.587+02:00Cellino, l'ultimo dei cowboy<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcdV0Z4094ekrhkuVIXrfA6XFrCB1gAtZ6ZCq8I2SEzzbYSErZHFe4sWLDNT8ivNdMwMGX9UHDvRG9SK5cfAoKp2b95o3RAC8CXRACH_rsh67EohHwNLtuEGiOXTUaBquwSXqC5Aq9g04/s1600/cellino+inter+cagliari.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcdV0Z4094ekrhkuVIXrfA6XFrCB1gAtZ6ZCq8I2SEzzbYSErZHFe4sWLDNT8ivNdMwMGX9UHDvRG9SK5cfAoKp2b95o3RAC8CXRACH_rsh67EohHwNLtuEGiOXTUaBquwSXqC5Aq9g04/s200/cellino+inter+cagliari.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="border: 0px; font-style: inherit; margin-bottom: 1.154em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit;">L’ultimo dei </span><strong style="border: 0px; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">cowboy</strong><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit;"> patito della sua chitarra e del pallone prezzolato. Isolano nella misura in cui ciò occorra a sostenere le sue, di tesi. L’ultimo dei cowboy vanta una certa conoscenza della metafisica calcistica, ma non disdegna incarichi ufficiali. </span><strong style="border: 0px; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Massimo Cellino</strong><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit;">, imprenditore con il vezzo del bel gioco, fautore di un regno assolutistico ventennale che ha imposto stile e misura a un </span><strong style="border: 0px; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cagliari</strong><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-style: inherit;"> espressione di un polo di potere strutturato. Apparso vorace e grottesco in questa storia da prima pagina ai Palazzi romani di così stretta attualità tra fatture, fatturine e pizzini che sanciscono aperitivi e cenette.</span></div>
<div style="border: 0px; font-style: inherit; margin-bottom: 1.154em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A Cellino, presidente del <strong style="border: 0px; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cagliari</strong> e consigliere della Lega, si è perdonato un certo gusto per la provocazione alquanto stucchevole, di cui l’ennesimo allegato al doc principale è il fax inviato da <strong style="border: 0px; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Miami</strong>. Una deriva tollerata con estremo candore da parte delle istituzioni calcistiche (meno da parte di altre altre) e non certo circoscritta all’incomprensibile querelle dello stadio Sant’Elia che contrappone Cellino all’amministrazione comunale e per il terreno scelto per il nuovo impianto (il condizionale è d’obbligo) su cui indaga la magistratura cagliaritana.</span></div>
<div style="border: 0px; font-style: inherit; margin-bottom: 1.154em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cellino contro tutti e tutto ribalta il senso dell’ordine prestabilito, impone alle regole nuove letture e consente a Zeman di vincere senza subire reti (l’ironia viene facile) nella rassegnazione della Lega e nella censura formale operata dalla Federazione. Il rinvio di<strong style="border: 0px; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cagliari-Roma</strong> squarcia quel silenzio alquanto inconprensibile sull’assurda vicenda che contrappone Celllino al comune di Cagliari, alla magistratura, al prefetto e a chiunque altro abbia una qualche autorevolezza per arginare i mutamenti di orientamento dell’eclettico presidente. Trieste, dove vengono disputate le partite casalinghe dei sardi, non è più impianto gradito. Cellino si inventa per questa stagione lo stadio Is Arenas, l’ultima creatura del versatile preisdente, che sfrutta l’impianto di Quartu Sant’Elena non è adeguato per gli standard richiesti in termini di sicurezza e già giocare lì, emerge da una rilettura delle notizie di quei giorni, è una forzatura.</span></div>
<div style="border: 0px; font-style: inherit; margin-bottom: 1.154em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma il cowboy sardo, il presidente con residenza a Miami, non se ne cura e sfida le autorità affidando alla potenza del mezzo, ovvero internet la strategia di comunicazione della sua società contravvenendo al senso del divieto di consentire l’ingresso al pubblico. Anzi, crea i presupposti perché possano insorgere problemi di ordine pubblico, da qui il rinvio e quel <strong style="border: 0px; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.legaseriea.it/it/sala-stampa/archivio-dettaglio/-/news/GIUDICE_SPORTIVO___4_GIORNATA_DI_ANDATA/728469?v=1" style="border: 0px; color: #0099ff; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">3-0 a tavolino</a></strong> per la <strong style="border: 0px; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Roma</strong> deciso ai sensi del codice di giustizia sportiva.</span></div>
<div style="border: 0px; font-style: inherit; margin-bottom: 1.154em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La <strong style="border: 0px; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Uefa</strong> getta nel ridicolo quest’italiaca propensione al grottesco, sollevando indirettamente ancora una volta l’annosa difficoltà di gestire stadi. L’ultimo dei cowboy incassa, dopo aver tentato con un raro insuccesso di raggirare le regole di quell’istituzione che da consigliere ha mostrato essere più inconsistente e vuota del dovuto.</span></div>
Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-713973461754014252012-09-14T16:37:00.007+02:002012-09-14T17:01:31.347+02:00Conte, l'uomo squalificato due volte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://img.ibtimes.com/it/data/images/full/2012/08/01/18078-antonio-conte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="http://img.ibtimes.com/it/data/images/full/2012/08/01/18078-antonio-conte.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Non che fosse imprevedibile, non che sia trascurabile ma il rigore della <b>Fifa </b>ci coglie quando ancora l'iter giudiziario sul <b>caso Conte</b> deve concludersi considerando che il 21 settembre prossimo, alle ore 12 è fissata la prima udienza al <b>Tnas</b>. </span><br />
<br style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;" />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Squalificato in <b>Europa</b>, in <b>Champions</b>, nelle amichevoli e nella totalità e nelle varie declinazioni delle gare internazionali. E vai di <i>Stangata su Conte, pugno duro per il tecnico della Juve, mano pesante della Fifa</i>: così è, anche se non vi pare. E niente panca a Londra, contro il <b>Chelsea</b>. </span><br />
<br style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;" />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><i>"Il presidente del comitato disciplinare Fifa - </i>si legge nella nota diffusa<i> - ai sensi dell'articolo 136 del Codice Disciplinare, ha esteso a livello internazionale gli effetti della squalifica di 10 mesi imposta dalla Figc all'allenatore della Juventus Antonio Conte. La squalifica copre tutti i tipi di partite, nazionali e internazionali, ufficiali e amichevoli. La decisione di estendere la sanzione della Figc terrà conto dell'esito di un eventuale ricorso - come quello attualmente in corso presso il Tribunale Arbitrale Nazionale per lo sport in Italia - purché le decisioni dell'appello rispettino le regole stabilite dalla Fifa che sta attualmente rivedendo la documentazione aggiuntiva fornita dalla Figc in relazione alle altre sanzioni comminate dagli organi federali italiani. Qualsiasi ulteriore estensione delle sanzioni emanate saranno eventualmente comunicate in seguito. La decisione del presidente del comitato disciplinare della Fifa segue le sanzioni globali già applicate dalla Fifa in relazione ai provvedimenti individuali emanati da Finlandia, Croazia, Corea del Sud e Turchia a partire dal febbraio di quest'anno"</i>. </span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-53200868821228894592012-09-14T00:54:00.002+02:002012-09-14T21:52:40.114+02:00In Svizzera i soldi del calcioscommesse: tutti contro Doni<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.legapro.it/wp-content/uploads/2011/12/cristiano-doni-esultanza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="238" src="http://www.legapro.it/wp-content/uploads/2011/12/cristiano-doni-esultanza.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cristiano Doni</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In quanti all'ipotesi avanzata dal portale svizzero <i><b><a href="http://www.fussball.ch/Schweizer+Justiz+ermittelt+in+Italien/556619/detail.htm">fussball.ch</a></b></i> che il </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">giocatore <i>importante </i>coinvolto nella macchina del riciclaggio fosse Cristiano Doni non hanno provato </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">alcun moto pietistico? </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Di <b>Cristiano Doni</b>, della sua capacità poliedrica di rinnovarsi </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">imprenditore sorridente e paparazzato in un servizio più decadente di </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">quelli studiati dal sempre geniale <b>Roberto D'Agostino</b> o dell'essere </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">rinnegato dagli atalantini chi se ne cura - nell'accezione migliore - da </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">quando ha ammesso il proprio coinvolgimento? </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E' una provocazione, sia ben chiaro, ma la menzione di <b>Doni </b>fatta dalla stampa svizzera non ha destato alcuna sorpresa dopo la consueta anticipazione della <i>Gazzetta</i>. L'indicazione dell'ex capitano come il professionista di primo piano che si sarebbe avvalso di un uomo di paglia, di un prestanome per aprire un conto corrente cifrato in <b>Svizzera </b>su cui versare denari derivanti - si sospetta - da attività illecite è scaturita dalla richiesta avanzata dalla magistratura svizzera, Berna in particolare, di acquisire la documentazione prodotta dalla procura di Cremona attraverso una rogatoria internazionale. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Salvatore Pino</b>, legale di Doni, ha inviato una nota all'Ansa con cui smentisce asserendo che il suo assistito "non ha ricevuto alcun invito a comparire di fronte alle autorità elvetiche o italiane, nell'ambito dell'indagine sul riciclaggio svizzero dei proventi del calcioscommesse, riferita oggi da molti siti internet".</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://net-storage.tccstatic.com/storage/padovasport.tv/img_notizie/thumb1/5c201730bcdb2be2241c7e0f25bcda71-02542-d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://net-storage.tccstatic.com/storage/padovasport.tv/img_notizie/thumb1/5c201730bcdb2be2241c7e0f25bcda71-02542-d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e.jpeg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Guido Salvini</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">"Escludo, in ogni caso - scrive il legale nella nota - che il mio assistito abbia a che vedere con quest'inchiesta e con il conto elvetico di cui hanno parlato gli organi d'informazione". L'avvocato Pino aggiunge che "è ferma intenzione di Cristiano Doni querelare chiunque accosti il suo nome alla vicenda del presunto riciclaggio in <b>Svizzera</b>".</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">I giudici elvetici sentiranno cinque persone i cui nomi sono già emersi nel corso del procedimento in occasione degli arresti avvenuti nel giugno, nel dicembre dello scorso anno e nello scorso maggio. Tra i destinatari della rogatoria dei magistrati svizzeri ci sarebbe anche un calciatore che l'avvocato ha negato essere <b>Doni</b>. Un giocatore che ha già avuto problemi con la giustizia per fatti simili: è indagato a Cremona per <b>associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva</b>. E' assai probabile che il giocatore sia convocato dagli uomini della squadra mobile e dello Sco di Roma per rispondere alle domande del gip <b>Guido Salvini</b>, alla presenza del procuratore capo <b>Roberto Di Martino</b>.</span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-46162179350208347762012-09-13T01:04:00.002+02:002012-09-14T17:02:02.399+02:00Quantificare il danno subito da Criscito<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i.ytimg.com/vi/lJW8q7We3Cw/0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="238" src="http://i.ytimg.com/vi/lJW8q7We3Cw/0.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non è stato divertente assistere a quella perquisizione nelle prime ore del mattino, a <b>Coverciano </b>durante il ritiro della Nazionale. Quel 21 maggio 2012 le conseguenze dei fascicoli aperti presso le procure furono lapalissiani per chiunque, anche per chi aveva preferito celarsi dietro a una puerile negazione di quanto si stava (e si sta ancora) consumando dentro e fuori gli uffici giudiziari. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non sono stati divertenti (nell'ordine): le inchieste, i deferimenti e gli inviti a comparire, le informative in alcune fasi sbucati (o risbucate) fuori ad <b>arte</b>.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">No, non è stato divertente neanche assistere alla progressiva enucleazione di ipotesi pirotecniche per distrarre dai fatti, incentrando la questione sulla più palese violazione del principio che sancisce la presunzione di innocenza, fondamento dello Stato di diritto e del processo per quanti imputati. Figuriamoci quando si tratta di tutt'altra condizione, come nel caso di <b>Criscito</b> ora iscritto nel registro degli indagati solo a Cremona. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Giustizialismo</b>, facile allineamento all'opinione comune, necessità di interpretare gli umori provenienti dal basso, da quello che in maniera grossolana e semplicistica viene liquidato come il popolo della Rete o la gente? Che cosa ha generato l'esempio di <b>Criscito</b>?</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non è divertente, non è divertente affatto apprendere che il pubblico ministero presso la procura di Genova, <b>Biagio Mazzeo</b>, abbia ritenuto doveroso procedere alla richiesta di archiviazione per<b> Domenico Criscito, Rodrigo Palacio, Dario Dainelli e Omar Milanetto</b> per l'ipotesi di frode sportiva. Perché <b>Criscito</b>, quello delle foto agli atti in compagnia di Sculli e Leopizzi all'Osteria del Coccio nell'ordinanza cremonese non ha rivestito alcun ruolo nella combine del derby. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ha ribadito fin dall'inizio la propria estraneità, innescando indirettamente una diatriba a uso e consumo dei beati polemici sul perché fossero ammessi agli <b>Europei</b>, a vestire la maglia Leonardo Bonucci e Simone Pepe - gli juventini - in condizioni similari (ricordiamo che sono stati entrambi assolti dalla giustizia sportiva e che la procura di Bari non ha ritenuto di dover procedere nei riguardi di Bonucci, ndr). Senza che fosse sottolineata abbastanza che le ipotesi possono cadere, come effettivamente verificatosi e potrebbe ancora ripetersi, almeno per quel <b>Genoa-Sampdoria</b>. Eppure le cose sono andate diversamente.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E non è divertente quantificare il danno arrecato a un giocatore il quale assiste alla propria esclusione dal giro della <b>Nazionale</b>, da <b>quell'Europeo</b>. Non lo è ascoltare le dichiarazioni con annesse spiegazioni tecniche da parte del pm che a Cremona ha in mano il fascicolo che lo investe e che spiega il senso di un avviso di garanzia. A suo dire, non implica chissà cosa. Non lo è assistere come da copione al suo reintegro con la stessa disinvoltura sfoggiata nel motivare la scelta di lasciarlo a casa, perché verrebbe a mancare la tranquillità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il presidente <b>Giancarlo Abete</b> non ha consentito che ci sfuggisse la sua personale ilarità alla notizia della richiesta di archiviazione, dopo aver manifestato estrema serietà nel sentenziare che non si poteva portare <b>Criscito </b>in Polonia e Ucraina. Che ne rimarrà di questa decisione iniqua, di questa riabilitazione tardiva e di questa soluzione raffazzonata? Rabbia, felicità e rabbia. E cocci rotti, da riassemblare con l'imminenza di elezioni e campagne elettorali per depurare l'ambiente.</span><br />
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<br />
<br />
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<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-68622033483978117742012-09-12T00:57:00.005+02:002012-09-12T01:00:41.549+02:00Conte sentito come persona informata sui fatti. Tnas, udienza fissata il 21 settembre<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn.sportevai.it/wp-content/uploads/2012/08/antonio_conte_big.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://cdn.sportevai.it/wp-content/uploads/2012/08/antonio_conte_big.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Monopoli, <b>6 settembre 2012</b>. Annotatela questa data, perché inizia da un anonimo giovedì di settembre il capitolo secondo del caso <b>Conte</b>, di un allenatore (il migliore?) in emblema di un sistema, quello della giustizia sportiva incongruente e lacunoso. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In una caserma dei carabinieri a circa 40 km dal capoluogo pugliese - come accaduto tra l'altro anche quando fu la volta di <b>Andrea Masiello</b> - il tecnico a cui è stata confermata in appello una squalifica di 10 mesi dalla <b>Corte di Giustizia Federale</b> per l'omessa denuncia di <b>Albinoleffe-Siena</b> si è presentato per rispondere su quanto la procura di <b>Bari </b>ha raccolto fino a questa fase in merito alle cose riguardanti la compagine capeggiata da <b>Masiello</b>. E <b>Vittorio Micolucci</b>.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Stando alle agenzie di stampa, Conte ha risposto per circa tre ore e un quarto alle domande del procuratore della Repubblica, <b>Antonio Laudati</b>, del sostituto procuratore <b>Ciro Angelillis</b> e del comandante del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Bari, <b>Riccardo Barbera</b>. Quesiti che vertevano su uno dei filoni investigativi tra i più profilici, grazie al supporto dell'ex capitano <b>Andrea Masiello</b> e di un giocatore, <b>Vittorio Micolucci</b> appunto, il quale avrebbe menzionato per primo il nome di Conte. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In un fax inviato da Micolucci al procuratore federale, <b>Stefano Palazzi</b>, si sarebbero menzionate altre partite dal risultato alterato nel corso di due distinti campionati sotto la guida tecnica del tecnico. Il riferimento a <b>Conte</b>, secondo il legale di Micolucci, l'avvocato Daniela Pigotti, sarebbe stato frainteso. "Quello a Conte è stato un puro riferimento cronologico - ha chiarito il legale a margine dell'interrogatorio di Micolucci, il 7 agosto scorso a Bari -. Micolucci all'epoca ha semplicemente fatto un riferimento temporale, dicendo che “nell'anno in cui allenava Conte mi risulta che...” come dire l'Inter di Mourinho o la Roma di Luis Enrique".</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Invece la procura possiede elementi sufficienti per continuare a ricostruire quanto accaduto prima e dopo <b>Salernitana-Bari del 23 maggio 2009,</b> finita 3-2, e <b>Bari-Treviso</b> dell'11 maggio 2008, conclusasi 0-1. Incontri disputati durante l'era <b>Conte</b>, fautore di quella promozione nella massima serie, sentito come <b>persona informata sui fatti</b>. </span><br />
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ha scelto, <b>Conte</b>, di presentarsi senza assistenza legale. Dopo quella conferenza stampa, dopo la condanna a 10 mesi di squalifica e il ricorso al <b>Tnas</b>. Dopo le dichiarazioni di affiancamento della <b>Juventus </b>che in un futuro assai prossimo e verosimile elaborerà una linea in cui contemplare un ridimensionamento dell'organicità al tecnico, va considerata. Anche solo come eventualità. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La versione ricostruita dalle indagini vedrebbe prima di quel <b>Salernitana-Bari</b>, ultima di campionato, un emissario del club amaranto avvicinare alcuni calciatori del Bari, tra cui Christian Stellini, ex collaboratore dell'allenatore salentino dimessosi recentemente dal suo staff. Per aggiustare il risultato con quel <b>3-2</b> utile ai salernitani sarebbero stati pagati 250mila euro: l'affare sarebbe stato concluso con la complicità della malavita locale, mentre i proventio derivanti da questa combine sarebbero stati spartiti secondo delle quote. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Conte </b>avrebbe negato di aver percepito alcun segnale: il <i>Corriere dello Sport </i>riporta che il tecnico avrebbe dichiarato: "Non so nulla di gare vendute, mai visti girare soldi". </span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>La Repubblica</i>, sempre molto informata sulle vicende baresi, anticipa che a questo confronto </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">ne potrebbe seguire </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">un secondo. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In tempi brevi? Per ora di date si discute in materia di giustizia sportiva: il 21 prima udienza del caso Conte al </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Tnas</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. Entro il 7 ottobre, la decisione. </span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-10190398439124415202012-09-10T22:47:00.000+02:002012-09-10T22:49:27.023+02:00La prescrizione di Abete e la costante Calciopoli<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq3XeAA8Q4Sirzh3gCB5e_bBbVeim8t2kZaCv9ho5abK8_pFTQELW1Hb3Dk1j4ywNPW7qGljq6dvBYyWEACejrF_RRgHJXRTNUiUH782kXyq75Bjyh2gB7BrLuSTfBPgSa5GhlvYhZ7ec/s1600/faldoni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="128" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq3XeAA8Q4Sirzh3gCB5e_bBbVeim8t2kZaCv9ho5abK8_pFTQELW1Hb3Dk1j4ywNPW7qGljq6dvBYyWEACejrF_RRgHJXRTNUiUH782kXyq75Bjyh2gB7BrLuSTfBPgSa5GhlvYhZ7ec/s320/faldoni.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<em><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></em></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<em><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.</span></em></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<em><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></em></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nell'Italia <em>montiana</em> del richiamo etico e politico alla sobrietà andrebbe collocata anche questa odierna disputa tra innocentisti, revisionisti e i soliti cerchiobottisti pronti a non scollarsi dalle poltronissime. <strong>Christian Vieri</strong> è un giocatore <strong>dell'Inter</strong> (o Internazionale, se gradite) al quale il <strong>Tribunale di Milano</strong> riconosce di aver subito una lesione dei propri diritti da commisurare in un milione di euro, risarcimento ritenuto congruo e adeguato dal giudice. Vieri è stato spiato, attraverso pedinamenti e tabulati telefonici come ha in diverse sedi giudiziarie e non asserito l'ex responsabile della security e di <strong>Pirelli</strong> prima e di <strong>Telecom Italia</strong> poi, <strong>Giuliano Tavaroli</strong>. Esperto di sicurezza privata, a capo di quel gruppo interno alla società definito <strong><em>Tiger Team</em></strong> e costituito da professionalità di alto profilo.</span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tavaroli ribadisce di aver incontrato de visu il presidente dell'Inter, <strong>Massimo Moratti</strong> il quale ha incarico l'ex dirigente che ha patteggiato una condanna a 4 anni e 2 mesi, ricordiamo, per conferirgli l'incarico. Una consulenza relativa all'attaccante forse troppo distratto o forse no, comunque monitorato a sua insaputa e, stando alla sentenza a favore del giocatore, illegale.</span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><strong>Giancarlo Abete</strong>, presidente della <strong>Figc</strong> a cui rimanda anche la procura federale, si è affretato a contenere l'esagitazione giornalistica - quella sana, quella delle domande giuste - menzionando quell'assurdità tutta italiana, tutta circoscritta all'ambito del diritto sportivo che corrisponde alla prescrizione. Quella che ha già esentato dal rispondere su questioni emerse dalla famigerata relazione di Stefano Palazzi in cui veniva indicata la pratica delle telefonate anche da parte di uomini della dirigenza nerazzurra,</span> <span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">a partire da quella intercettazione diffusa in Rete e divenuta di uso e consumo televisivo tra</span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> <a data-mce-href="http://www.youtube.com/watch?v=ORkAV-TqnWc" href="http://www.youtube.com/watch?v=ORkAV-TqnWc" target="_blank" title="Intercettazioni Facchetti-Bergamo"><strong>Giacinto Facchetti e Paolo Bergamo</strong></a>.</span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nessuno è innocente, esistono solo diversi gradi di responsabilità. Che fanno individuati e ai quali si deve attribuire la fattispecie corretta per valutare se e quanta gravità ci sia in quei comportamenti. Trascuriamo il trattamento speciale riservato a <strong>Moratti</strong> quando fu il procuratore federale a recarsi a <strong>Milano</strong> per discutere con il presidente interista. Trascuriamo certe altre vicende. La magistratura in toto, oggi, acquisisca questi elementi e abbia il medesimo approccio agli eventi che può e deve rivendicare per fornire quelle risposte, per ripristinare quella legalità perduta.</span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #333333; line-height: 19px;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il <strong>calcio</strong> non si risolverà se non nel marciume che ci costringiamo a sopportare altrimenti, tra calendari in bilico e assurdità formali. Se si potessero applicare le leggi della dinamica, la linearità sarebbe trasparente accessibile alla comprensione di chiunque e non si discuterebbe perché a<em>d ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. </em>Ci si atterrebbe alle regole, semplicemente.</span></div>
Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-1449698550003910392012-09-05T22:51:00.002+02:002012-09-06T00:08:39.313+02:00Tavaroli: "Moratti mi chiese di controllare Vieri". Per Abete il caso è già chiuso<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.festivaldsc.it/wp-content/uploads/2012/05/Giancarlo-Abete.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://www.festivaldsc.it/wp-content/uploads/2012/05/Giancarlo-Abete.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'è un presidente di una federazione che tiene una lezione. Di diritto, di diritto sportivo. Con perizia chirurgica, rammenta agli interlocutori la specificità nel sistema vigente dell'istituto della prescrizione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'è un ex dirigente, esperto di sicurezza privata e prima ancora uomo di Stato, che squarcia un silenzio omertoso su una scabrosa vicenda di dossieraggio illegale in cui sono stati inclusi personaggi pubblici, esponenti della società civile, calciatori. Di una società riconducibile al gruppo per cui si occupa di security.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'è un ex calciatore che ha intentato una causa civile, vincendola contro la suddetta società calcistica e l'azienda di telecomunicazioni che avrebbe concorso a commettere tali fatti illeciti.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Giancarlo Abete,</b> presidente della Federcalcio a cui riferisce anche una procura, contiene lo strabordante effetto Vieri scaturito dalla sentenza che condanna a un risarcimento di un milione di euro l'Inter e Telecom Italia. ''Una valutazione sul caso Vieri, se richiesta, sara' fatta dagli organi competenti. Comunque parliamo di fatti per cui la prescrizione sarebbe scattata a livello societario nel 2007 e per quanto riguarda le persone fisiche nel 2010''. Archiviazione, prescrizione, non competenza. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Giuliano Tavaroli</b>, ex responsabile della sicurezza di Pirelli e TI, l'esecutore del controllo. Commissionato dal presidente dell'Inter. "Di controllare Vieri - ha ribadito a La Zanzara su Radio24 - me lo chiese Moratti di persona, non al telefono. Le operazioni poi sono state fatte da un fornitore, la famosa agenzia di Cipriani. Sono due episodi, 2001 e 2003. Il primo riguardava l'Inter, la verifica del rispetto contrattuale dei comportamenti di certi giocatori, non solo Vieri. Il secondo invece riguardava la Pirelli perché Vieri doveva fare il testimonial. In questo caso abbiamo controllato il suo traffico telefonico".</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Christian Vieri</b>, ex calciatore, ha intentato causa contro la società di cui era dipendente e l'azienda di telecomunicazioni che secondo la sentenza di primo grado ne hanno seguito spostamenti, controllato tabulati telefonici, illegalmente tra il 1999-2000 e nel 2004. Il suo avvocato, Danilo Buongiorno, ha trasmesso la sentenza alla Giustizia Sportiva per chiarire se e come ci fu violazione dell'art. 1 del Codice di Giustizia Sportiva. Del principio di lealtà e correttezza. </span><br />
<br />
<br />
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-37820012857128536552012-09-04T23:45:00.001+02:002012-09-06T00:17:38.782+02:00Dossier illegali: Vieri, Tavaroli e il ruolo dell'Inter<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn.ilpallonaro.com/wp-content/uploads/2009/09/vieri2-207x300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://cdn.ilpallonaro.com/wp-content/uploads/2009/09/vieri2-207x300.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Christian Vieri</b> è stato pedinato, spiato. Intercettato. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il giudice civile <b>Damiano Spera</b> ha condannato <b>l'Inter </b>(società di cui l'attaccante era tesserato all'epoca dei fatti) e <b>Telecom Italia</b> (gestione <b>Marco Tronchetti Provera</b>) al risarcimento in solido di un milione di euro per i fatti illeciti commessi ai danni di Vieri. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Dossieraggio illecito</b>, discutiamo di questo. Di Inter, di Marco Tronchetti Provera, di Giuliano Tavaroli, di Carlo Buora. E del quadro che si delinea dai contenuti delle motivazioni.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/06/dossier-illegali-tavaroli-moggi-e-quel.html" target="_blank">Giuliano Tavaroli</a></b>, ex responsabile della sicurezza di Pirelli e poi di Telecom, aveva ricevuto una telefonata dalla segreteria di Tronchetti da cui l'incarico. Incarico affidato, come in altre analoghe attività all'investigatore privato Emanuele Cipriani. La ricostruzione è stata confermata da <b>Tavaroli </b>anche in sede penale, procedimento che si è concluso con un patteggiamento di 4 anni e 2 mesi. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E’ stato lo stesso ex presidente Telecom <b>Marco Tronchetti Provera,</b> sentito come teste nell’ottobre del 2010 – a confermare che ci fu un'indagine investigativa negli anni 1999 e 2000. Limitata ad attività consentite dalla legge. Tronchetti spiegò che i contatti con Tavaroli, all’epoca responsabile della sicurezza di Pirelli poi passato a guidare la security della società di telecomunicazioni
«avevano l’unica finalità di sapere in che modo agivano le altre società calcistiche ed, in particolare, <b>se seguivano la vita privata dei calciatori</b>». </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sempre da <b>Tronchetti</b>, riporta il giudice nelle motivazioni, arriva l’informazione che agli inizi del 2004 la propria segretaria avrebbe contattato il signor Tavaroli per riferire ‘guardi la cercherà il dott. <b>Moratti</b>, ha bisogno di una mano, le chiederà una consulenza tra virgolette. Un episodio confermato anche da Tavaroli; anche se l’ex carabiniere aveva precisato che quella consulenza verteva su Calciopoli non Vieri. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'ex vicepresidente dell'Inter e ex ad di Telecom, <b>Carlo Buora</b>, «nel momento in cui procedeva a </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">conferire l'incarico di investigazione allo stesso Tavaroli </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">poteva ben prevedere come possibile l'esecuzione di illecite </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">attività di controllo anche del traffico telefonico del </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">dipendente (Vieri)», si legge nelle motivazioni della sentenza per l'attività di spionaggio ai suoi danni ufficialmente mossa per valutare la compatibilità dell'immagine di Vieri con quella dell'azienda. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Agli atti del procedimento civile, infatti, c'era anche </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">l'interrogatorio che <b>Tavaroli </b>rese nel 2006 ai pm che </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">indagavano sulla vicenda dei dossier illegali 'fabbricatì dalla </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">security di Telecom e Pirelli. L'ex capo della sicurezza aveva </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">raccontato a verbale di aver ricevuto una telefonata della </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">segreteria di <b>Tronchetti Provera</b> in cui gli sarebbe stato</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">detto: «Guardi, la cercherà il dottor Moratti, ha bisogno di una mano, le chiederà una consulenza, tra virgolette». </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Visto che la società calcistica, scrive il magistrato nelle motivazioni, «si era rivolta al dirigente di una nota società di telecomunicazioni per l'espletamento di una consulenza tra virgolette (...) si può ragionevolmente ritenere che la richiedente avesse intenzione di estendere l'indagine anche a </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">controlli sui tabulati telefonici. Ciò </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">a maggior ragione, se si considera il modus operandi già tenuto </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">nelle precedenti investigazioni compiute negli anni 1999-2000 </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">sulle quali ha riferito il teste <b>Cipriani </b>(Emanuele, </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">investigatore privato tuttora sotto processo, ndr)». Se a ciò </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">si aggiunge «che già nel </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">2000 l'attività investigativa era stata compiuta materialmente </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">dal Cipriani, ma per il tramite del sig. Tavaroli (..) deve </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">affermarsi che il dirigente Inter (indicato nel vice presidente </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">dott. Buora) nel momento in cui procedeva a conferire l'incarico </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">di investigazione allo stesso Tavaroli poteva ben prevedere come </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">possibile l'esecuzione di illecite attività di controllo anche </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">del traffico telefonico del dipendente (Vieri)». </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Secondo il tribunale non sussistono né il danno patrimoniale (quanto accaduto non ha comportato l'interruzione della carriera calcistica) né quello morale da lesione della salute (nonostante la presentazione della documentazione medica allegata) ma «le prove testimoniali hanno comprovato che l’apprendimento della notizia di aver subito una rilevante violazione della propria vita privata ha comportato per l’attore una indubbia e innegabile sofferenza. Tale circostanza appare del resto verosimile in quanto può ritenersi massima di comune esperienza che un’indebita intromissione nella propria sfera privata da parte di soggetti estranei, t</span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">anto più quando viene effettuata in modo subdolo e con modalità illecite</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, ingenera nella vittima uno stato di sofferenza». </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'avvocato di <b>Bobo</b>, <b>Danilo Buongiorno</b>, trasmetterà la sentenza alla Giustizia sportiva. <b>Stefano Palazzi</b>, procuratore federale, avviò già all'indomani della pubblicazione di articoli di stampa inerenti delle indagini che si conclusero con <b><a href="http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/23.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2635_upfDownload.pdf" target="_blank">l'archiviazione</a></b>. Allora. </span><br />
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-20416188152023040702012-08-26T15:12:00.006+02:002012-08-26T18:45:03.918+02:00Antonio Conte, dietro i vetri oscurati<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUsBXHB7wzxQrS5-EwyKv22Dv5l2iN-iDuw9ReTy4zWIQpqHbf1CLuQH6B7MeaYAjoH8z4izbI9Ulpbz7BV-w9cD8ENFDnADUh8XhE4yaDospWmIDHhFP-StfSM4aqT4KZwS2D_VORAcE/s1600/conte-alessio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUsBXHB7wzxQrS5-EwyKv22Dv5l2iN-iDuw9ReTy4zWIQpqHbf1CLuQH6B7MeaYAjoH8z4izbI9Ulpbz7BV-w9cD8ENFDnADUh8XhE4yaDospWmIDHhFP-StfSM4aqT4KZwS2D_VORAcE/s320/conte-alessio.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Più dell'editoriale di un <b>Marco Travaglio</b> intriso di travaglismo, più dell'intervista di <b>Gianluigi Buffon </b>per respingere i sospetti suscitati copiosi da quella informativa che lo riguarda. Nulla più dell'indugiare delle telecamere, ieri durante <b>Juventus-Parma</b>, sull'<i>oscurato </i><b>Antonio Conte</b> svela il clima in cui versa il sistema calcio.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se la reiterazione focosa di un <b>Conte </b>altamente infiammabile ha spronato l'<b>orgoglio gobbo</b> e acceso, di contro, le ostilità oltre ogni ragionevole dubbio tra i detrattori di un tecnico che nulla ha fatto - lo ammette lui stesso - per suscitare quella cordialità degli anni dell'operazione simpatica, e ha creato un vuoto, la sua esposizione ha sottoposto all'attenzione anche di chi non ha alcuna prossimità con la<b> giustizia sportiva</b> uno dei tanti casi ambigui di amministrazione. Il tutto contratto, pressato, archiviato dietro vetri oscurati.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Un filtro più spesso delle precauzioni paoliniane, dietro cui nascondersi e valutare l'andamento di una partita attesa e discussa in cui, inevitabilmente come di prassi, si è sofferto, si sono registrati errori e scaramucce. Il tutto intervallato da una insistenza su quello Sky Box sopra la tribuna da cui il mister osservava l'incontro (la prima di campionato, senza <b>Del Piero</b>). </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La potenza del mezzo televisivo va ravvisata in questa sovrapposizione, in questa dialettica in cui una parte è muta, celata dietro i vetri a scontare la squalifica confermata dalla <b>Corte di Giustizia Federale</b> e quella di un giudizio altrettanto filtrato, eccitato e voyeristico come quell'opinione scaturita da immagini sovrapposte fino a risultare stucchevoli.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-45809789916017374602012-08-23T22:19:00.003+02:002012-08-23T22:19:54.119+02:00La solitudine del procuratore Palazzi, la rabbia di Conte<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/oVDrtebNUPs?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Complottismo e dietrologie facili, ammettiamolo, nell'informazione nostrana si affacciano così, senza alcuna remora dalla dissoluzione della decenza, sancita dalla crepa di <b>Calciopoli</b>. C'è da inorridire, per la consueta esternazione di <b>Sandulli </b>su cui dovrà esprimersi la Commissione di Garanzia? Perché cercare l'equilibrio che non ti aspetti nelle esternazioni emotive di Conte, generatore automatico di titoli e destinatario di un trattamento speciale per questioni intrinseche al sistema della <b>giustizia sportiva?</b> </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Conte </b>e il suo <i>'Carobbio e Procura pappa e ciccia'</i> o <i>'è una vergogna'</i> o <i>'il patteggiamento è un ricatto'</i> sono il riassunto di uno <b>tsunami </b>annunciato, manifestazione di insofferenza al sistema della giustizia sportiva sgorgata dall'uomo più esposto e ora più tarantolato, colto da una sana e consapevole voglia di essere <b>Antonio Conte</b> dopo aver accusato - è evidente - la beffa di una sentenza che lo ha prosciolto per l'infamante accusa di <b>Carobbio </b>su quella famosa (così l'ha definita) riunione tecnica di <b>Novara-Siena</b> mantenendo inalterata la squalifica. Per Albinoleffe-Siena. Una r<em style="background-color: white; line-height: 14.433333396911621px;">eformatio in peius.</em> </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La pubblicazione (obbligata) delle motivazioni della sentenza contestualmente all'offensiva <i>contiana </i>in conferenza stampa ha contribuito ad alimentare il partito dello sfascio, già in ascesa. </span>
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'epilogo è stato grottesco, come lo è stata la via del patteggiamento che andava rigettata a principio - lo ribadisco - per coerenza e manifesta volontà di ribadire l'estraneità a un sistema malato.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Giancarlo Abete dovrà dire qualcosa di diverso stavolta rispetto alle opportunistiche dichiarazioni di Daniele Capezzone - trascurabilissime - e alle frasi di Gianni Petrucci che vorrebbero difendere l'operato della giustizia sportiva. E di <b>Stefano Palazzi</b>.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il rap garantista di <b>Conte </b>ha il suo perché, oggi e in quella sede. Ma il solito <b>Sandulli</b>, riferendosi all'illecito sportivo e a quel <i>gli è andata bene</i>, ha sollevato una questione per nulla banale che grava più sul procuratore federale che su Conte.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Abete non ne parla (per ora), <b>Petrucci </b>ne difende l'operato. Le sentenze, però, ridimensionano l'operato di una superprocura che fonda il proprio operato sull'attività investigativa della magistratura ordinaria, contratta da una celerità che pregiudica gli interessi di tutte le parti. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dopo l'euforia scaturita da quella relazione in cui <b>Palazzi </b>disegnò il ruolo dell'Inter da cui la questione della rinuncia alla prescrizione e l'emergere la scorsa estate di una rete di scommesse illegali di dimensioni abominevoli, il procuratore è solo. Con ancora la questione Genoa da chiudere e quella dipendenza dall'operato altrui. Ma questa è un'altra storia. </span><br />
<br />
Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-4930268208223354142012-08-22T23:08:00.002+02:002012-08-22T23:14:01.336+02:00Calcioscommesse: Conte senza sconto. Le ombre su una giustizia imperfetta<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBUN4qOe5rO6I7L3uY_4j7ImrKFbWOwpPB29J9gMgQHTefIWRC_25ZDK8-7OFcWrHYg-XpxnyyT2ZuFZnyyJYg_NPrNPqdZbdC6h-xnM63uqCiKPOa4NONO8e9rUzaD32LfpoqakXnT6Q/s1600/conte-bongiorno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="175" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBUN4qOe5rO6I7L3uY_4j7ImrKFbWOwpPB29J9gMgQHTefIWRC_25ZDK8-7OFcWrHYg-XpxnyyT2ZuFZnyyJYg_NPrNPqdZbdC6h-xnM63uqCiKPOa4NONO8e9rUzaD32LfpoqakXnT6Q/s320/conte-bongiorno.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>"Non poteva non sapere"</i>, principio disturbante di risoluzione del caso <b>Conte </b>introdotto con la conferma a 10 mesi con proscioglimento su Novara-Siena. Se non lo rammentate nonostante vantiate un trascorso più o meno di successo tra i corridoi e le aule universitarie e una certa formazione calcistica, non permettete che la cosa presentata così, vi annichilisca. E' solo una delle varianti della parzialità scatenatasi con il caso Conte e le sue implicazioni nelle inchieste sul <b>calcioscommesse</b>.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per la Corte di Giustizia Federale (organo di secondo grado della giustizia sportiva) l'infamante accusa lanciata da Filippo Carobbio che ha riferito - smentito - di una riunione tecnica in cui Conte avrebbe riferito ai suoi del risultato concordato non sarebbe credibile. In attesa delle motivazioni che illustreranno (spero) le ragioni, le contraddizioni di Carobbio, della sua parzialità e frammentarietà nella ricostruzione degli eventi relativi a quella singola circostanza hanno escluso alcuna responsabilità dell'allenatore salentino. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Carobbio non sarebbe credibile per quella gara, mentre risulterebbe tale quando riferisce di Albinoleffe-Siena, partita per cui è stata confermata la squalifica a 10 mesi inflitta a Conte. Troppo, poco? Riscontri nulli nel vostro percorso accademico? Dubbi, perplessità, commenti?</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come se la confusione non risultasse abbondante in questa giornata agostana di rara calura, in cui tra ricorsi respinti, proscioglimenti confermati per Leonardo Bonucci e Simone Pepe e per Marco Di Vaio e ulteriori incertezze vedi il caso Pesoli ecco che il giudice Piero Sandulli (uno dei nomi noti relativamente alla vicenda Calciopoli) a Repubblica Tv liquida la questione con 'gli è andata bene' riferendosi al rischio del deferimento corso da Conte per illecito sportivo. Allusione pesante a cui il buon <b>Sandulli</b> ci ha abituati con le sue esternazioni.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se fosse stata così evidente l'illecito, come lascia intendere Sandulli, perché il procuratore federale Stefano Palazzi (fino a quando ricoprirà questo ruolo?) ha valutato inizialmente il patteggiamento, un segnale dello scarso convincimento della stessa procura della versione di Carobbio? Perché questo monito all'operato di <b>Palazzi </b>con la revisione addirittura del reato da cui il deferimento e poi il ribaltone Grosseto? </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Al doppiopesismo della giustizia sportiva che sconta Stellini e raddoppia su Conte, sommaria fino a risultare una simile aggettivazione quasi banale, contribuisce con un apporto da non sottovalutare all'equilibrismo con cui questi dispositivi ammoniscono Palazzi respingendo ricorsi, confermando proscioglimenti, ricorrendo a escamotage per fornire - forse - indirizzi pedagogici inediti. Senza sconfessare del tutto l'impianto accusatorio. Una garanzia tutta italiana di continuità, insomma che ci imporrà nuovamente di interrogarci sul sistema vigente. Fino alla prossima volta. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le reazioni, abbondanti a fine giornata, si raccolgono e si amalgamano in un <i>pastone </i>per compattare e mettere ordine dove il paradosso nelle vicende bianconere assume un ruolo dominante rispetto agli intenti di una buona <i>cucina </i>redazionale. Si ricorrerà al <b>Tnas</b>, come prevedibile. Prevedibilissimo anche il comunicato della <b>Juventus </b>e le dichiarazioni di <b>Andrea Agnelli</b>. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Intanto lo spauracchio di una nuova <b>Calciopoli</b>, nel suo risvolto persecutorio nell'immaginario <i>juventinofilo</i> (mi prendo questa licenza), appena accennato ormai si tasta a ogni occasione. On e off line. </span><br />
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-31293273532282370192012-08-04T16:16:00.000+02:002012-08-04T20:31:42.649+02:00La Disciplinare contro Palazzi: gli effetti perversi sul caso Conte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzvUK29cEysSA-uQqr3sH0ppfEcMukaAl6FoWvzekJBByF2EOGEBusEIq68ErTrrbiO_GD7MjzpjR5nHERHMcz2XnhAxOFcBy6nljqEZQtFjoBBLdDiKQ_PGySFNQSJ8OxR-NrxFJq4KI/s1600/stefano-palazzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="145" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzvUK29cEysSA-uQqr3sH0ppfEcMukaAl6FoWvzekJBByF2EOGEBusEIq68ErTrrbiO_GD7MjzpjR5nHERHMcz2XnhAxOFcBy6nljqEZQtFjoBBLdDiKQ_PGySFNQSJ8OxR-NrxFJq4KI/s320/stefano-palazzi.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Negatemi ora se quanto si consuma nella dialettica tra <b>procuratore federale e Commissione Disciplinare</b> non trasla sul piano della vicenda giudiziaria l'inscenarsi dell'epilogo - decadente - di una giustizia frammentaria che arriva a ribaltare il senso delle cose indicando lo stato di confusione in cui versa.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Negatemi che ora dopo il rigetto del patteggiamento annunciato in una spettacolizzazione senza eguali sul caso <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/07/conte-non-patteggiare-non-finira.html" target="_blank">Conte </a></b>non vale come una indicazione netta, nettissima nei riguardi di <b>Palazzi </b>su come gestire questo scempio culturale e sociale che liquidiamo assai spesso con la sintesi riduttiva di <b>calcioscommesse</b>. Nella diatriba interna tra <b>Disciplinare e Procura</b> c'è il seme della frattura interna? Probabile, perché quest'estate di processi che si risolveranno con la continuazione del medesimo schema senza incidere sul calendario ( e spero nella smentita dei fatti) imporrebbe non le sole dimissioni - come suggeriscono alcuni - del procuratore ma una riforma seria, strutturata e consapevole della giustizia sportiva.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Negatemi che già alla prima lettura dei <b>deferimenti </b>non vi siete interrogati sulla coerenza dell'impianto accusatorio e, poi sul senso di una linea difensiva fondata sulla negoziazione con una parte chiusa su una posizone a prescindere, riferendosi a verità parziali e frammentarie di Filippo Carobbio relativamente a quella famigerata riunione tecnica e al coinvolgimento del tecnico nella due partite da cui l'omessa denuncia.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Negatemi che sia scattato in voi l'insofferenza nei riguardi di un sistema che premia con il patteggiamento un giocatore come <b>Andrea Masiello</b>, reo di aver creato la macchina delle scommesse, con 2 anni e a 2 mesi più un'ammenda di 30mila euro quando di anni per il presunto illecito commesso da <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/08/bonucci-ha-ragione-non-si-puo.html" target="_blank">Bonucci </a></b>(per cui la procura di Bari ha deciso di non andare oltre dopo lo tsunami mediatico precedente a <b>Euro 2012</b>) vuole <b>3 anni e 6 mesi</b> di squalifica. Un anno e 3 mesi per <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/07/conte-non-patteggiare-non-finira.html" target="_blank">Conte </a></b>aveva chiesto mercoledì Palazzi, in quella che ormai ha assunto i contorni di una contrapposizione personale ad Artico e alla Commissione Disciplinare. Ieri, per Pepe ha chiesto nuovamente un anno. Per omessa denuncia. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La <b>Juventus </b>contrattacca, la <b>Figc </b>replica nella consueta querelle nell'anno sesto post <b>Calciopoli</b>. Si procede con il secondo processo in calendario questa settimana sul filone di <b>Bari</b>. E si vocifera nuovamente, stamani, di un patteggiamento. Sarebbe un <b>suicidio assistito,</b> francamente, in questo quadro convenire ancora ad accordi dopo il moltiplicarsi di elementi volti a sostenere la tesi di quanti hanno individuato nelle diatribe interne alla magistratura sportiva uno dei fattori che hanno trascinato a questo punto di non ritorno. Nulla è stato modificato rispetto al 2006, nonostante gli appelli di esimi esponenti della giustizia sull'arretratezza del codice. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Invece, nella più <i>italica </i>delle consuetudini tutto cambia perché le cose rimangano uguali. </span><br />
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-43908625958462461062012-08-03T01:37:00.000+02:002012-08-03T21:59:08.802+02:00Calcioscommesse: Conte, Palazzi e il generatore automatico di accuse<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/7Pj7eJwYg3E?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Curioso questo <b><i>generatore automatico di patteggiamenti </i></b>(vedi </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Metilparaben</b>). Filippo Carobbio (illecito): 4 mesi (in continuazione ai 20 mesi del processo precedente);D'Urbano (2 omesse denunce): 5 mesi e 10 giorni; Da Costa Junior (omessa denuncia): 3 mesi e 30 mila euro; Daniele Faggiano (omessa denuncia): 4 mesi di inibizione; Carlo Gervasoni (illecito): 3 mesi (in continuazione ai 20 mesi e alla radiazione dei processi precedenti); Marcelo Larrondo (illecito derubricato in omessa denuncia): 3 mesi, 20 giorni e 30 mila euro; Passoni (illecito): 6 mesi e 15 giorni (in continuazione di pena); Poloni (illecito): 6 mesi (in continuazione di pena); Luigi Sala (illecito): 2 anni; Savorani (2 omesse denunce): 5 mesi e 10 giorni; Cristian Stellini (illecito e omessa denuncia): 2 anni e 50 mila euro; Torino (resp. oggettiva per illecito): 1 punto e 30 mila euro; Varese (resp. oggettiva per illecito): 1 punto e 30 mila euro; Siena (resp. oggettiva per illeciti): 6 punti e 100 mila euro; Albinoleffe (resp. oggettiva per illecito): 1 punto e 30 mila euro.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Conte?</b> Antonio Conte, il tecnico della Juventus campione d'Italia e alla guida del Siena nell'anno della promozione in Serie A, è il solito escluso. La Commissione Disciplinare per arginare la centralità della figura del procuratore federale Stefano Palazzi ha respinto quel patteggiamento tecnico (così è, se vi pare) poiché 3 mesi di squalifica e l'ammenda correlata pari a 200mila euro è stata ritenuta sanzione 'non congrua'.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Conte?</b> A processo, come sarebbe dovuto essere fin da principio. Fin da quel giorno di luglio in cui il tecnico della Juventus lasciò Chatillon, sede del ritiro estivo, per recarsi a Roma e incontrare gli avvocati che lo avrebbero scortato negli uffici di <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/2012/07/calcioscommesse-il-giorno-di-conte.html" target="_blank">via Po</a></b>, con Claudio Albanese responsabile della comunicazione di corso Galileo Ferraris.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Conte?</b> <b><a href="http://vedogentefacciocose.blogspot.it/search?q=carobbio" target="_blank">Carobbio </a></b>è attendibile e per questo, dopo la decisione del collegio presieduto da Sergio Artico, il procuratore chiede la condanna a 15 mesi per l'allenatore che nega alcun addebito e che frena sul opzione ri-patteggiamento dopo il tentativo (vano e ottimistico) di ricusazione. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Conte?</b> La cumulazione nel suo caso non prevede alcuno sconto, anzi. Va bene il patteggiamento, non si può? Fa nulla, allora si raddoppia. Per una lettura alquanto peculiare di Palazzi, teso a difendere più il suo ruolo che altro in queste udienze agostane, la richiesta di sospensione eccede il doppio. <i>Melius abundare quam deficire,</i> purché non si applichi a riscontri oltre la testimonianza di un collaboratore dicasi pentito. Ma qui già andiamo oltre. E' uno degli imprevedibili effetti del <i><b>generatore automatico di squalifica</b></i>. </span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-36591758556491823672012-08-01T02:05:00.005+02:002012-08-02T01:44:06.732+02:00Bonucci ha ragione, non si può patteggiare<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVd7wWDwsld40BzgpNehWOtabsbvj5pyIWznZInv_8dzCzfRyXQvRxAdxuOry0axjRrS8GmK1WcGuKyJ57BzvU9Eu1Z9U0ixCXRbaGkzIWjZPndgAEwDSBR9ETXVWbPr8Zy_DNxeDG5NM/s1600/bonucci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVd7wWDwsld40BzgpNehWOtabsbvj5pyIWznZInv_8dzCzfRyXQvRxAdxuOry0axjRrS8GmK1WcGuKyJ57BzvU9Eu1Z9U0ixCXRbaGkzIWjZPndgAEwDSBR9ETXVWbPr8Zy_DNxeDG5NM/s320/bonucci.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>L'invidia è la religione dei mediocri</b>. Dei falliti, dei meschini, dei bugiardi. Di calciatori dal futuro promettente, dotati di quel dono divino che induce un tecnico a riporre fiducia in ragazzini avvezzi a tirare calci a un pallone senza alcuna disciplina. Sta all'allenatore educarli alle regole. E fare di loro uomini, adulti dotati della capacità di discernere tra le ipocrisie della ribalta calcistica le poche cose autentiche. Che abbia visto quella luce in Andrea Masiello, </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Fabio Capello</b></span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">tanto da introdurlo alla critica come il </span><i style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Thuram bianco</i><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, più che richiamare all'apologia dei cattivi maestri tratteggia un'umanità quasi sconosciuta nella ruvidità carsica di quest'uomo, capace di discorrere in una lingua antica e chiusa. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La storia che lega Leonardo Bonucci a Andrea Masiello intreccia il talento all'ambizione, nella sua accezione biblica ovvero all'attenzione spasmodica, perversa al fine ultimo e alla sua dispersione. Per <b>invidia</b>, ha asserito <b>Bonucci</b>. Difensore della Juventus (società che lo ha prelevato da quel Bari che è all'origine delle sue vicissitudini giudiziarie), titolare nella Nazionale al fianco di Chiellini, eroe di questi Europei senz'anima, lamenta l'alimentarsi in questo subdolo sentimento la tensione di Masiello nell'imputargli un ruolo attivo in quell'infamante complottismo per alterare i risultati di quella partita indicata negli atti della procura di Bari e trasmessi alla procura federale che li ha acquisiti innescando una macchina infernale.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">L'invidia. Un movente personale che andrebbe assunto proporzioni elefantiache nell'immaginario del <i>Thuram bianco</i>, stretto nella morsa del <b>calcioscommesse</b>. Nel provvedimento del procuratore federale <b>Stefano Palazzi</b>, in base a quanto acquisito dalla procura guidata da <b>Antonio Laudati </b>e a quanto emerso dalle audizioni, la partita manomessa cioè Udinese-Bari del 9 maggio 2010 venne manipolata realizzando quello che gli esperti definiscono un over. A lavorare per questo risultato sarebbero stati Andrea e Salvatore Masiello, Nicola Belmonte, Alessandro Parisi e Bonucci. <b>Pepe</b>, deferito per omessa denuncia, avrebbe ricevuto una telefonata da Salvatore Masiello prima dell'incontro proponendogli di aggiustare il risultato in cambio di soldi. Il giocatore rifiutò, ma non denunciò il fatto. Questa la versione dell'accusa, smentita da Salvatore Masiello, convocato in merito il quale ha negato di aver telefonato a Pepe. Per <b>Bonucci </b>il reato è di illecito sportivo, violazione del codice di giustizia sportiva per cui è prevista una squalifica minima di tre anni e ammenda non inferiore a 50.000 euro. E' <b>Andrea Masiello</b>, l'invidioso ad accusarlo.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Masiello </b>è il principale collaboratore nell'ambito dell'inchiesta barese sul calcio malato, un intricato disegno che lega il mondo sotterraneo dell'illegalità pugliese, al mondo degli ultrà e a quella internazionale su cui lavora una procura che vanta uno dei massimi esperti in materia di riciclaggio, a cui Palazzi è legato da un rapporto professionale di stima e collaborazione.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il prediletto di Capello è un tesserato <b>dell'Atalanta </b>quanto esplode il bubbone, ma non può più sottrarsi e si consegna alla procura di Bari a cui affida la sua verità sugli anni baresi. Viene sentito dalla Procura di Bari in due interrogatori il 25/01/2012 ed il 24/02/2012. Nel primo per assecondare la richiesta di De Tullio, titolare di un'agenzia di scommesse, organizza una rete in cui pare avrebbe implicato anche Bonucci. Le accuse sarebbero state ripetute davanti ai <a href="http://ansa.it/web/notizie/collection/rubriche_topnews/05/28/Calcioscommesse-indagato-pure-Bonucci_6945699.html" target="_blank"><b>magistrati di Cremona</b></a> che avrebbero trasmesso il tutto però a Bari, per questioni di competenza. Tra De Tullio e Angelo Iacovelli, infermiere e uomo del Bari protagonista nelle indagini, non c'è perfetta coincidenza stando a quanto emerge.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Insomma, la versione di <b>Andrea Masiello</b> riguardo il ruolo di <b>Bonucci </b>lo vuole tra quanti avrebbero concordato l'alterazione della partita, circostanza che il giocatore non avrebbe confermato davanti ai magistrati baresi che hanno <b><a href="http://ansa.it/web/notizie/collection/regioni_puglia/06/22/Calcioscommesse-Bari-Masiello-giudizio-rito-immediato_7078851.html" target="_blank">rinviato a giudizio con rito immediato</a></b> Andrea Masiello e i suoi due amici, arrestati assieme al difensore, cioè Gianni Carella e Fabio Giacobbe per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Così, fino a questo momento.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il deferimento di Bonucci, però, con una certa sorpresa <a href="http://www.figc.it/other/def1.pdf" target="_blank"><b>è per illecito sportivo</b></a> "per avere, prima della gara UDINESE-BARI del 9 maggio 2010, in concorso tra loro e con altri </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">soggetti non tesserati ed altri allo stato non identificati, posto in </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">suddetta, in funzione della realizzazione di un over con pareggio tra </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">le due squadre; con l’aggravante, per tutti, di cui al comma 6 dell’art. 7 del C.G.S., della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato finale della gara in questione, nonchè, per MASIELLO Andrea, PARISI Alessandro e BELMONTE Nicola, della pluralità di illeciti". Eppure di testimonianze confuse e di smentite ce ne sarebbero state sul ruolo di <b>Bonucci </b>e <b>Ranocchia</b>. </span><br />
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Tre anni di squalifica sono troppi, anche per un giocatore dell'età del centrale bianconero. E una simile infamia è un precedente che non brilla in un curriculum, che ne dica la storia del calcio nostrano così educato a convivere con questi precedenti in cui si intravedono - stando alla lettura delle ordinanze - attività illecite sporche, <i>sudicie</i>. Per cui se davvero un margine di onestà e estraneità c'è rispetto all'orrida mercificazione delle scommesse illegali - <i>ripeto </i>- davvero, allora vale la pena prendersi i rischi del processo, Leonardo. E a ragion veduta.</span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-9475523683503604822012-07-31T00:20:00.002+02:002012-07-31T22:45:20.856+02:00Conte, non patteggiare. Non finirà così<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.socialchannel.it/mag/wp-content/uploads/2012/07/antonio-conte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="224" src="http://www.socialchannel.it/mag/wp-content/uploads/2012/07/antonio-conte.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Io credo in <b>Antonio Conte</b>. Credo in quella sua ossessione maniacale nel sentirsi inadeguato rispetto a chiunque per seguire la pulsione che lo muove tra desiderio di riscatto e tensione. In quell'urgenza che lo affama, più che appagarlo. Ne apprezzo le qualità di tecnico, come la dialettica sviluppata nel replicare a strumentalizzazioni e accuse, da capitano della Juventus. Non può, non deve patteggiare.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Mi aspetterei, fossimo ridotti a una mercificazione meno barbarica della giustizia, che <b>Conte </b>non cedesse alle lusinghe delle convenzioni ovvie e scontate del buon ufficio del patteggiamento per dimostrare in un equo processo, la sua integrità.La sua estraneità al cinismo di un <b>Filippo Carobbio</b> che ha ricostruito la sua versione dei fatti a puntate, in una fiction in cui al <b><i>plot </i></b>principale si sono aggiunti, di volta in volta, elementi di interesse per la procura in funzione delle contropartite e della giustizia ordinaria (la procura di <b>Cremona</b>, nello specifico) e della giustizia sportiva. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">E non per un adeguamento del lessico famigliare <i>ginzburgiano</i>. Il procuratore federale <b>Stefano Palazzi</b>, invece di valutare un connubio sbilenco affidato all'astigmatismo casuale di testimoni a gettone ha prediletto la via del deferimento. Per omessa denuncia, specifica che ammette la rivedibilità della tesi del grande accusatore.Anche se la <b>Juventus</b>, dopo le scelte controverse e discutibili e anti-economiche intraprese nell'estate della dissoluzione della triade, dovesse premere per il patteggiamento con quell'ignobile tariffa di 200.000 euro a quantificare il prezzo di un reato - fosse verificato -, Antonio Conte non deve convenire. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Non deve farsi persuaso che sia la via indolore al rientro. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Non per quel presunto e modaiolo inneggiare al fatto che nel diritto sportivo <i>"patteggiare non è un'ammissione di colpa". </i></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Non per evidenziare il moltiplicarsi dei dubbi dopo i deferimenti, le incongruenze e l'ovvietà dell'inadeguatezza degli <b>istituti e delle pene</b>, come le inchieste giudiziarie ci impongono di valutare.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Non per la <b>logica accusatoria</b> che muove il procuratore a ritenere che non si sia accordato per alterare il risultato di quella partita ma che lo abbia solo saputo e abbia preferito tacere nonostante ciò risponda ad un reato sanzionato dal codice di giustizia sportiva.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Non per un sistema che ha fallito, imponendo in un processo dai richiami <i>staliniani </i>all'imputato l'onere della prova della propria discolpa dai tempi contratti, castrando i legali del collegio della difesa di produrre prove per scagionare i propri assistiti e ripristinare, dove veritiero, quanto accaduto realmente.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Non solo perché sei <b>Antonio Conte</b>. E hai vestito la maglia di capitano. E di allenatore, scartato dalla dirigenza che ti preferì allora Ciro Ferrara convivendo con l'abdicazione, la resa che un combattente come te detesta. Più dell'infamia, forse.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Perché non finirà con il patteggiamento. Continuerà. E verranno nuove accuse, altre dopo quelle che fintamente hanno riempito i titoli odierni. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Il pallone criminale, il calcio malato si fonda sui silenzi, meschine geometrie fondate sulle fondamenta di compromessi e interessi le cui fila sono tenute da organizzazioni strutturate e ramificate ad ogni livello. Se <b>Calciopoli</b> va riscritto, se la <b>Juventus </b>si è riappropriata della propia identità stuprata dal giudizio grossolano e a tratti sintomatico di quella faciloneria italiota così consueta, se la prescrizione interista non va acquisita come un fastidioso <i>così vissero felici e contenti,</i> allora non si facciano mezze. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><u>U</u>n patteggiamento, adesso, sarebbe peggio di una rete presa al 90', mister. Racconti la sua verità, senza compromessi.</span><br />
<div>
<br /></div>
<br />Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-53712073156813237682012-07-29T12:43:00.003+02:002012-09-12T23:59:01.868+02:00Il derby non si vende, Preziosi e il Genoa nella rete del calcioscommmesse<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://1.gvt0.com/vi/mMw_Ed07PEU/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/mMw_Ed07PEU&fs=1&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/mMw_Ed07PEU&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Enrico Preziosi</b> e il Como. <b>Enrico Preziosi</b> e Calciopoli. <b>Enrico Preziosi</b> e <i>Io non mollo</i>. L'eclettico imprenditore riuscito nell'ardua impresa di combinare l'industria del calcio con i <i>Gormiti </i>e altri geniali prodotti ha rivestito nel corso di quell'estate del 2006 il ruolo assai spregiudicato di grande accusatore. Il richiamo alla pulizia nel nostro calcio, inquinato nelle fondamenta, se fatto da un personaggio pubblico di primo piano come il presidente del Genoa andrebbe elogiato a prescindere dalla sbavature, dalle imperfezioni un po' naif che gli si imputano volentieri. Allora come oggi, esploso il bubbone del calcioscommesse.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Però Preziosi non può cancellare la vicenda del fallimento del Como Calcio, il caso Genoa-Venezia, le indagini sui conti di Fabio Capello e quel derby maledetto da cui lo scempio a cui inermi abbiamo assistito. La consegna delle maglie agli ultrà, ordinata dal presidente ha l'irruenza simbolica propria della resa. <b>Giuseppe Sculli </b>con una manciata di parole pacifica, in quel circo triste. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il nome di<b> Enrico Preziosi</b> figurava negli atti trasmessi dalla procura di Cremona ai colleghi genovesi. Inevitabile, visti gli elementi emersi relativamente al derby nel maggio del 2011 nell'inchiesta de</span><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">l pm genovese, </span><b style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Biagio Mazzeo,</b><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> che indaga tra l'altro sul coinvolgimento della Sampdoria nella vicenda e sulla partita Genoa-Siena.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In un'intercettazione del curvaiolo </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Massimo Leopizzi</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> è saltato fuori che la squadra blucerchiata avrebbe raccolto 1,8 milioni di euro per corrompere 5 genoani. Accordo fallito per il rifiuto del capitano </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Marco Rossi</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> che si sarebbe opposto al tentativo di combine.</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span style="background-color: white;">Dei particolari in più potrebbero essere forniti da <b>Sculli </b>che non risulta indagato dalla procura di Cremona e non è stato mai sentito dal gip Guido Salvini, ma sarà sicuramente ascoltato dai magistrati del capoluogo ligure.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> "Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia - ha fatto sapere Preziosi -, pertanto non risulto indagato. Sono illazioni non suffragate da alcuna certezza. Giù le mani dal Genoa. Se gli inquirenti hanno necessità di sentirmi sono a disposizione. Forse sono un bersaglio facile, ma il tiro al piccione non lo accetto. Finché avrò io la gestione del club, è mio compito tutelare il nome del Genoa sotto ogni aspetto". </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Così era a Cremona, in effetti, perché la procura di Genova non ha iscritto nel registro degli indagati il nome del presidente del Genoa. Gli elementi hanno indirizzato la magistratura ligure ad altre conclusioni.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Quelle che ci hanno offerto lo spettacolo di Bormio, l'irruzione della Digos a Bormio per sentire i giocatori, lì in ritiro, in merito a quella vicenda altrettanto ambigua e sospetta dell'irruzione nello spogliatoio nel gennaio scorso di tifosi che culminò con un ceffone a Dainelli (che chiese di essere ceduto).</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span style="background-color: white;">Per frode sportiva, nel registro degli indagati sono stati iscritti quattro calciatori. Si tratta di <b>Domenico Criscito, Omar Milanetto, Rodrigo Palacio e Dario Dainelli</b>. Nulla di casuale.</span></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-8365560735615710512012-07-18T22:57:00.001+02:002012-07-20T22:56:04.751+02:00Calcioscommesse: Lotito, Cannavaro e Grava o le ragioni della difesa. Blitz a Bormio, interrogati giocatori del Genoa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.tuttiallostadio.it/images/genoa%20tifo%205.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="202" src="http://www.tuttiallostadio.it/images/genoa%20tifo%205.jpg" width="320" /></a></div>
<em style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><br /></b></span></em><br />
<em style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>"Mi viene da ridere, anzi, non so se ridere o incavolarmi"- Claudio Lotito</b></span></em><br />
<em style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></em><br />
<span style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Massimo Erodiani</b> accusa <b>Claudio Lotito</b>, presidente della <b>Lazio</b>, di essere a conoscenza di due combine. Le partite in questione sono <b>Siena-Lazio</b> (27 maggio 2007) e <b>Lazio-Albinoleffe</b> (Coppa Italia, 25 novembre 2010). I legali hanno già avuto mandato per provvedere a tutelare la sua immagine.</span></span><br />
<span style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></span><br />
<span style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Matteo Gianello</b> ha confermato quanto asserito davanti ai magistrati napoletani in via Po, presso gli uffici della procura federale. <b>Paolo Cannavaro e Gianluca Grava</b> sono pronti a sporgere denuncia per diffamazione. Il <b>Napoli </b>rischia il deferimento per responsabilità oggettiva.</span></span><br />
<span style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></span><br />
<span style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Alberto Gilardino</b> e altri giocatori del Genoa in ritiro a Bormio sono stati condotti nella vicina caserma della Guardia di Finanza per rispondere dell'irruzione negli spogliatoi da parte di un gruppo di ultrà avvenuta a gennaio. Un sequestro di persona in cui si è ricostruito gli esponenti del tifo organizzato presero a schiaffi e minacciarono <b>Dainelli, </b>che chiese e ottenne di essere ceduto (Chievo). <b><a href="http://www.ilpost.it/stefanonazzi/2012/06/15/nessun-coro-viene-fatto-a-caso/" target="_blank">Tutto per quel derby, Genoa-Sampdoria</a> dell'8 maggio 2011.</b> Quello per cui fu venduto anche <b>Milanetto dietro sua esplicita richiesta</b>.</span></span><br />
<span style="color: #333333; line-height: 18px; text-align: left;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></span><br />
<i style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 18px; text-align: left;"><b>"Il derby non si vende, il derby non si vende".</b> </i><br />
<i style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></i><br />
<span style="color: #333333; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 17.77777862548828px; text-align: left;">Non è stata una giornata semplice.</span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-16368961496092223982012-07-16T23:34:00.001+02:002012-07-16T23:46:18.025+02:00Gianello, il tentativo di combine di quel Sampdoria-Napoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-i1G0lbOLO2pnk51vb8GnVnVmfzZ0GWcyDX_hIdzoRUViC32b_FrtJrgtzHfTQw-GGGB0s8MsQ4u6InEh5uPn8Rz4Q2XOjIITNfizmFlQgvpwrcOFdheRd3rLHkmhp6SzHxNTpGMzI54/s1600/via-po.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-i1G0lbOLO2pnk51vb8GnVnVmfzZ0GWcyDX_hIdzoRUViC32b_FrtJrgtzHfTQw-GGGB0s8MsQ4u6InEh5uPn8Rz4Q2XOjIITNfizmFlQgvpwrcOFdheRd3rLHkmhp6SzHxNTpGMzI54/s320/via-po.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Più di <b>Ranocchia</b>, più di <b>Criscito</b>, più di <b>Bonucci. L'attesa era per lui, dopo un rinvio giustificato da motivi di salute.</b></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Matteo Gianello</b></span><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, il portiere delle combine e presunte tali, era in via Po oggi per riferire in merito a quanto acquisito dalla procura di Napoli. Da quel </span><b style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Sampdoria-Napoli</b><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> del 16 maggio 2010, al tentativo di persuadere i compagni di squadra di allora, Paolo Cannavaro e Gianluca Grava di acconsentire ad alterare il risultato di quella partita dalla straordinaria rilevanza in chiave Champions League per il Napoli. Durante il suo confronto con i magistrati napoletani, </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Gianello </b>menzionò i loro nomi. <i>"</i></span><span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><i>Cannavaro e Grava diedero immediatamente e con estrema decisione una risposta negativa"</i>, si legge. Ed erano pure contrariati, secondo <b>Gianello</b>. Per il codice di giustizia sportiva potrebbe ricadere, una simile fattispecie, nel reato di omessa denuncia. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La società rischia la responsabilità oggettiva versante procura federale, con quel che viene sul fronte aperto dell'Europa League.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ma <b>Gianello </b>avrebbe ricoperto anche l'incauto ruolo di raccordo, stando a quanto asserito davanti ai pm partenopei, tra l'ex calciatore Silvio Giusti e <i>Dentino</i>, <b>Giuseppe Mascara</b> in merito a Brescia-Catania. E un suo coinvolgimento sarebbe plausibile in altre partite, come <b><a href="http://media2.gazzetta.it/gazzetta/content/2012/pdf/gianello300512.pdf" target="_blank">Bologna-Parma o Lecce-Napoli</a> (8 maggio 2011).</b></span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></span><br />
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-64682260011416693222012-07-15T22:24:00.001+02:002012-07-15T22:24:24.783+02:00Calcioscommesse, la settimana che verrà: calendario aggiornato delle audizioni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw3ol0KAgL1bDyMpw0tr2u7Tsb6D4Ip4Zdkrj9qcIil-LcX_h3xR2F6UD-cA4C9ptKe-r3bZZCL1D99q1x2cF-XN6B3h_oEyt5bI-Bsq1npUiy1_IJkGW06819-2XbhAf5CPidH-Y6hxU/s1600/figc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw3ol0KAgL1bDyMpw0tr2u7Tsb6D4Ip4Zdkrj9qcIil-LcX_h3xR2F6UD-cA4C9ptKe-r3bZZCL1D99q1x2cF-XN6B3h_oEyt5bI-Bsq1npUiy1_IJkGW06819-2XbhAf5CPidH-Y6hxU/s1600/figc.jpg" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La settimana che verrà segna la conclusione del ciclo di audizioni relative alla seconda tranche dell'inchiesta cremonese e di quanto emerso dalle procure di Bari e Napoli. Un secondo aspetto degno di nota riguarda le audizioni più attese, quelle in cui forniranno le versioni <b>Bonucci, Ranocchia</b> (ora rispettivamente alla Juventus e all'Inter), Gianello e Criscito. Più che sull'aggiornamento con relativo inserimento di nomi nuovi, mi attendo maggiori elementi di interesse da costoro.</span><div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Questo il calendario aggiornato: </b></span></div>
<div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><div>
<span style="background-color: white;">- <b>16 luglio</b>: Andrea Ranocchia (calciatore Inter), Giuseppe Vives (calciatore Torino), David Dei </span><span style="background-color: white;">(tecnico portieri Portogruaro), Vinicio Eduards Marte Espinal (calciatore Pro Vercelli), Antonino </span><span style="background-color: white;">Imborgia (consulente mercato Parma), Leonardo Bonucci (calciatore Juventus), Davis Curiale </span><span style="background-color: white;">(calciatore Grosseto), Aniello Cutolo (calciatore Padova), Massimo Erodiani (calciatore Pino di </span><span style="background-color: white;">Matteo), Matteo Gianello (calciatore Villafranca Veronese), Domenico Criscito (calciatore Zenit).</span></div>
<div>
- <b>17 luglio</b>: Federico Cossato (ex calciatore), Mariano Stendardo (calciatore svincolato), Nicola Mora <span style="background-color: white;">(calciatore Spezia).</span></div>
<div>
- <b>18 luglio</b>: Stefano Marchetti (direttore sportivo Cittadella), Cristian Altinier (calciatore Benevento), <span style="background-color: white;">Andrea Agostinelli (tecnico svincolato), Pierandrea Semeraro (ex presidente Lecce).</span></div>
</span></div>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-7191313726874464882012-07-15T00:08:00.002+02:002012-07-15T00:09:50.555+02:00Calcioscommesse: la verità di Conte, l'ordine delle cose e quel patteggiamento per omessa denuncia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/5TO9-Bjjoos?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Per quel fenomeno tutto italiano che potremmo riassumere nel revisionismo confinante con l'opportunismo di posizione, <b>Antonio Conte</b> è <i>assolto</i>. Si consuma così, nel breve volgere di quattro ore quanto filtrato da attenti interpreti delle cose calcistiche, </span><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">costruito su supposizioni iperboliche</span><span style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In quattro ore, ovvero quanto è durata l'audizione negli uffici di via Po si è passati dalla colpevolezza derivante dall'attendibilità di <b>Filippo Carobbio</b> (riconosciuta nel primo processo sportivo ma alquanto incongruente per quanto riguarda questa vicenda nello specifico) al patteggiamento per l'omessa denuncia (6 mesi più ammenda) e alla convinzione di una totale estraneità del tecnico alle combine relative alle due partite incriminate della stagione 2010/2011, Novara-Siena e Albinoleffe-Siena. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><i>''Sono contento, ho chiarito tutto e sono totalmente soddisfatto. Finalmente ho potuto raccontare la verità. Ora torno in Valle d'Aosta a fare ciò che mi riesce meglio: vincere'</i></b>'</span></span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, ha dichiarato Conte all'uscita degli uffici di via Po, dove il tecnico della Juventus è arrivato alle 15.10 di venerdì protetto dal cordone costituito dai legali Luigi Chiappero e Antonio De Rensis e dal responsabile della comunicazione della società, Claudio Albanese.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Se la società si tutela proteggendo l'allenatore su cui ha investito, chi ha già esaurito una delicata vicenda giudiziaria in una richiesta di patteggiamento, in una linea difensiva fondata su un litigio o su quei verbali cremonesi non confermati da Coppola, Larrondo e Sestu su quella riunione tecnica osserva una parte. Per comprendere e studiare il tutto, mancano ancora tasselli rilevanti in questo quadro.</span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-9833927107725280822012-07-11T21:18:00.000+02:002012-07-14T12:29:29.662+02:00Le lacrime di Masiello, le conferme di Carobbio: calcioscommesse&calciospettacolo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/w7msyn7aeVM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Nella sospensione di giudizio che imporrebbe una corretta distanza dai fatti, le lacrime raccontate di <b>Andrea Masiello</b> andrebbero trascurate. Il rancore, scaturito da un permesso non concesso e da una lite tra rispettive consorti non spiega intrecci iperbolici come quelli tracciati dagli atti acquisiti dalla procura federale. <b>Filippo Carobbio</b>, ritenuto testimone attendibile, sarebbe stato mosso da risentimento personale per non aver ottenuto un permesso per stare vicino alla moglie in prossimità del parto perché a ridosso di una partita importante. Tra la moglie del centrocampista <b>Elena Ghiraldi</b> e la compagna del tecnico <b>Antonio Conte</b>, Elisabetta, sarebbe scoppiata poi una lite nel corso di una festa di compleanno a cui erano presenti consorti e figli di giocatori.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La moglie di Carobbio, intervistata dal settimanale <i><b>Oggi</b></i>, nella stesura definitiva dell'intervista per la rivista non menziona l'episodio né fa riferimento al rancore tra le parti limitandosi a difendere il giocatore pur ammettendo la sua responsabilità nell'ambito di questo sistema. Se l'episodio si fosse verificato producendo degli strascichi, farne accenno anche in questa circostanza avrebbe consentito di valutare diversamente il contesto ambientale. Smentito dal presidente del Siena, <b>Massimo Mezzaroma</b>, alcun addebito compreso quanto asserito da <b>Carlo Gervasoni</b>, e dagli ex compagni sentiti in procura, la versione di Carobbio (già sottoposta a diverse revisioni) solleverebbe ulteriori dubbi in merito alla sua autenticità e inevitabili approfondimenti.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In primis sui contenuti emersi in quell'interrogatorio del 29 febbraio scorso a Cremona: <b>prima della partita Siena-Varese (poi conclusasi 5-0, ndc), Ferdinando Coppola entrò negli spogliatoi sbiancato in volto riferendo che poco prima era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se c'era la possibilità di perdere la partita.</b> Carobbio ha confermato quanto dichiarato davanti ai magistrati cremonesi, avvalorando la tesi accusatoria del pool di Palazzi che ha posto ancora una volta domande dettagliate sulle riunioni tecniche andate in scena con Conte prima di quelle due partite che costituiscono principale materia di indagine a carico dell'attuale allenatore della <b>Juventus</b>.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>Novara-Siena 2-2 del 30 aprile 2011 e AlbinoLeffe-Siena 1-0 del 29 maggio 2011</b>: risultati combinati, secondo Carobbio nell'ultima delle sue verità. Ipotesi confermata anche davanti agli uomini della procura federale.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Nulla di nuovo sul fronte barese, invece, dopo un interrogatorio in cui Masiello ha dettagliato modalità, tempi e personaggi relativamente agli incontri manipolati nella stagione 2010-2011 compreso quel derby con il <b>Lecce </b>per cui l'ex presidente Pierandrea Semeraro avrebbe incaricato un suo emissario, individuato nell'imprenditore Carlo Quarta secondo quanto confermato dal complice Gianni Carella sentito nuovamente a Bari. Sei le partite su cui ha risposto <b>Masiello </b>negli uffici di Via Po fornendo ulteriori spaccati di un quadro assai più deprimente del suo pianto di sfogo su cui sono chiamati a esprimersi, il 16 luglio prossimo, <b>Leonardo Bonucci e Andrea Ranocchia</b>. Nello stesso giorno di <b>Domenico Criscito e Matteo Gianello</b>.</span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6373223989198437948.post-82635771412967364772012-07-08T15:44:00.004+02:002012-07-09T12:05:34.344+02:00Cristiano Doni, dal Calcioscommesse all'apertura di un beach bar<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDU2Wqdd16B7zE81fudMNCv3iRbgPhod6XyU_z2Gf8gv96rWtUkrWkGWtGLf1qIs4dVRRM7-Qm3nDVWYiuuqw-Z0auI4RFL6sWa0EhaI_6fezQVOFjE6OSa6he3wDlTUJumdTeJqG-Tmo/s1600/doni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDU2Wqdd16B7zE81fudMNCv3iRbgPhod6XyU_z2Gf8gv96rWtUkrWkGWtGLf1qIs4dVRRM7-Qm3nDVWYiuuqw-Z0auI4RFL6sWa0EhaI_6fezQVOFjE6OSa6he3wDlTUJumdTeJqG-Tmo/s320/doni.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><b><br /></b></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><b>Cristiano Doni</b> dimentica la fuga in mutande (così narrata dalle cronache), l'umiliazione scaturita dall'enucleazione asettica dell'ordinanza di custodia cautelare delle esemplari imprese del cosiddetto <b><i>Gruppo di Cervia</i>,</b> le lacrime amare e gli inviti - pubblici - a fornire elementi utili alla ricostruzione dei fatti. Accantona le conseguenze di quel vizio, ammesso e per cui ha fatto pubblico abiura, e rilancia. Peccato che avvenga con il dubbio che ciò accadrebbe con la medesima compagnia di sempre.</span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">Un mese e mezzo fa, ma se ne ha notizia solo adesso, l'ex capitano dell'Atalanta accantonata con la scadenza del contratto al 30 giugno ha inaugurato un beach bar a <b>Palma di Maiorca</b>. Immagini di circostanza, già pubblicate dai quotidiani on line e dalle testate cartacee, in cui Doni sorride circondato da fanciulle avvenenti invitate per l'occasione al <b>Chiringo Palmanova</b>. </span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Trebuchet MS',sans-serif;">L'attività è la seconda aperta dall'ex capitano dopo il lido <i><b>I figli del sole</b></i> a Cervia, stabilimento in cui figurano nomi eccellenti tra i proprietari alcuni dei quali (vedi Nicola santoni) nella prima inchiesta cremonese sulle scommesse illegali. Nel locale della movida figurerebbe anche <b>Filippo Russo</b>, socio di Doni stando a quanto riportato da <i>Tuttosport </i>e siti specializzati. Il ristoratore bolognese compare ripetutamente quale protagonista dell'attività illecita del <i style="font-weight: bold;">Gruppo di Cervia</i> nella stessa <a href="http://www.liberoquotidiano.it/allegati/ordinanza.pdf" target="_blank">ordinanza</a> che portò all'arresto di Doni. </span>Elisabetta D'Onofriohttp://www.blogger.com/profile/02235596411555249292noreply@blogger.com0