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domenica 27 giugno 2010

Appunti a margine/2

Giovani e il Barcellona. E il Tottenham. E l'Ipswich. E il Galatasaray. E il Genoa. Ma il centrocampista-attaccante (specie rarissima) più entusiasmante del Messico antimaradoniano (nessuna blasfemia) si riassumerebbe in una simile elencazione tecnocratica? Il caso Giovani merita perché tra incomprensioni e infortuni la sua attesa orgasmica consacrazione non è ancora avvenuta. Nel Barcellona, che lo portò in Europa nel 2001 (il ragazzino è nato nel 1989), accogliendolo come il nuovo Messia peccato - e non è un gioco di parole abusivo - vi fosse anche un certo Lionel Messi.


Frank Rijkard lo vede in prima squadra, non lo vede, lo oscura. La cessione al Tottenham (che ne detiene anche oggi il cartellino) lo porta in Premier e anche lì non va, compresa una controversa questione legata alle visite mediche quando il suo trasferimento al Portsmouth era oltre la mera forma.

La domanda che ci si pone è perché non riesca un simile giocatore, tecnico e veloce con un ottimo sinistro, ad ambientarsi se questo è il problema. Il fattore Messi, di cui è vittima anche un certo Ibracadabra convertitosi in Ibracadaver, avrà scacciato l'egemonia giovaniana non l'irrequietezza di questo brasiliano nato in Messico. Fuori dal micromondo calcio che è la società Barcellona, il disincanto aggredisce aspettative labili. Incominciare, di nuovo, in un club strutturato di proporzioni ridotte ha giovato a Diego Milito. Genova per noi, Genoa per il Principe, Genoa anche per Giovani.

mercoledì 23 giugno 2010

Appunti a margine

Nomi mercatosi di un Mondiale sottotono (1° puntata, miniserie all'italiana)




Lukas Podolski - In Germania 4-4-2.com ha inscenato un già logoro duello per l'attaccante del Colonia ex Bayern tra Juventus (?) e Inter. Posto che la strategia bianconera della nuova triade Agnelli-Marotta-Del Neri mal si concilia con costo del cartellino e mentalità di un giocatore come Lukas Podolski. Eppure mi congratulo con la scelta. Effettuata due anni fa dalla precedente dirigenza. Il ragazzo c'è. E merita attenzione, anche se ritardata. Valore: 10 milioni di euro.

Diego Forlan - Uruguaiano, provvisto anche di passaporto spagnolo (il che non guasta in chiave mercato) incomprensibilmente uomo a margine, Diego Forlan meriterebbe maggiore stima da un calcio prossimo all'anoressia stilistica. Quando il Manchester Utd lo acquistò dall'Independente non si palesò immediatamente la rilevanza di questa operazione. Furono tre anni difficili, come ammette lui stesso. Poi fu Wayne Rooney (migliore al mondo nel medesimo ruolo) e el Charrua prese la strada che porta a sud, al Villarreal (estate 2004, società che vanta in organico un certo Peppino Rossi). Diviene un idolo, un massivo, un giocatore imprescindibile. Il ciclo si chiuse e Diego (con il suo club) decise per l'Atletico Madrid, che lo vincola fino al 2013. Milan e Juventus lo hanno seguito e lo seguono da tempo immemore. Da non trascurare l'inserimento dell'Inter. Nel mentre ha compiuto 31 anni... Valore: 22 milioni di euro.

Luis Suarez - Luis? Sì, lo conosco, lo conosco (la sua incontinenza statistica non può e non deve essere trascurata: è stato il marcatore più prolifico del 2009 con 47 reti). Compararlo a Ibracadabra (sarà l'Ajax, chissà...) schiaccia in un paragone riduttivo drestezza, velocità, intelligenza, atleticità: tutto quel che questo 22enne attaccante ha imposto sul campo. Tanto per ripersi, le grandi società italiane di un tempo (Juve, Milan, etc.) hanno palesato in molteplici occasioni interesse per questo ragazzino nato in Uruguay a Salto (che vanta una media calcistica elevatissima, vedi il compagno Edinson Cavani, uomo mercato attualmente al Palermo e un certo Josè Leadro Andrade). Ha di che pentirsi la dirigenza rossonera che lo aveva seguito nel 2009. A ogni pentimento ne corrisponde l'espiazione. No Dzeko, sì Suarez? Valore: 20 milioni di euro.



Nota: se ci fossero ancora dubbi, perplessità, incertezze (il ricordo degli esami di maturità prorompe), è lui il più grande.

Citazione: Andrea Riscassi sul suo blog annota a margine i migliori di questo Mondiale. Non trascuratelo.

continua