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lunedì 23 aprile 2012

Calcioscommesse: Masiello e il pagamento nella stazione di servizio. Rosati da Palazzi

Masiello, Carella e Giacobbe: 230mila euro in tre, versati per la combine del derby Bari-Lecce, quel derby analizzato in ogni minimo dettaglio dalla procura di Bari nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. E su cui gli inquirenti avrebbero acquisito nuovi elementi emersi dagli interrogatori dei giorni scorsi, dettagli trapelati e riportati dalla stampa specializzata nelle ultime ore. La somma, 230mila euro per inteso, sarebbe stata indicata proprio in questi ultimi incontri con i magistrati baresi a cui sarebbero state specificate anche le modalità di versamento.


I primi 50mila furono consegnati all'hotel Tiziano di Lecce il 22 agosto 2011, la restante parte del denaro pattuito fu saldata in più tranche, versate durante incontri in una stazione di servizio sulla tangenziale di Bari. Intanto Erik Huseklepp, l'attaccante norvegese transitato per Bari nella seconda parte della scorsa stagione, quando ormai la situazione era segnata, nega o ritratta tutto. "Non ho mai pensato né visto queste cose", ha detto ai microfoni di Radio Manà, in riferimento alle minacce degli ultras ai baresi.


Ma un secondo elemento emerge in queste ultime ore ad aggravre il quadro relativo a quel derby di fine campionato. Riguarda l'accompagnatore di Carlo Quarta indicato come l'emissario del Lecce secondo quanto riportato tempo addietro da Repubblica e che anche stavolta riporta l'identità del secondo. Si tratterebbe di Andrea Starace, legale salentino, identificato in foto da Masiello e da Carella durante l'interrogatorio dinanzi al pm Ciro Angelillis. Il tutto da verificare, perché si tratterebbe comunque di una indicazione di parte.


Sul versante della giustizia sportiva, come da calendario si è presentato negli uffici romani della Procura della Federcalcio, Antonio Rosati, ex portiere del Lecce e ora al Napoli per chiarire la propria posizione. 

Le accuse relative a Lecce-Lazio avanzate da Carlo Gervasoni sono rigettate da Rosati, interrogato oggi pomeriggio dai collaboratori del procuratore Stefano Palazzi. "Il giocatore è del tutto estraneo al calcioscommesse - ha spiegato Paolo Rodella, avvocato del giocatore - Ci hanno soltanto chiesto chiarimenti sulle solite partite (presumibilmente anche Brescia-Lecce 2-2 del 27 febbraio 2011 e Inter-Lecce 1-0 del marzo 2011, ndr)". 

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