Il mio blog è stato rinnovato!

Dovresti essere redirezionato sulla nuova versione tra 6 secondi. Se non fosse così, visita
http://elisabettadonofrio.wordpress.com
e aggiorna i tuoi bookmarks.

Visualizzazione post con etichetta juve matri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta juve matri. Mostra tutti i post

martedì 12 aprile 2011

Juve-Genoa: si soffre e si vince. Con Matri, l'uomo da riscattare



L'uomo della domenica che segna, esulta. E onora la maglia. Di quanta rabbia si avvertiva l'esigenza per arrivare ad apprezzare una semplificazione che si riassume in un calcio sporco tirato a un pallone sotto il sole che batte sul campo. Se ne contempla la bellezza, di Alessandro Matri nel decadimento generale. Mentre i dubbi sul suo ruolo, quelli che striscianti avanzano tra le righe di un taccuino ormai desueto, inducono a rivedere tutto. E gli acquisti e il mercato. E il tecnico e il modulo. Che ne rimane dell'ingordigia di un'estate fa dell'operato del duo Marotta-Paratici se non rarissime eccezioni? E con estrema franchezza, se di rifondazione si discute, se ne discorre con una certa amarezza.

Quel medesimo disorientamento provato alla constatazione che l'infortunio di Quagliarella in quel Juve-Parma maledetto avrebbe destabilizzato gli equilibri imposti dal nuovo allenatore. Delneri ha perso il riferimento indispensabile a conferire possenza al suo gioco. Come possa Matri sopperire in tutto e come sia riuscita quest'operazione durante il mercato di riparazione ha un che di vecchio stile. Ottimo, per un presente così incerto, fatto di Europa League e utopia Champions.

Il suo riscatto è una necessità, come lo è quello di Aquilani, la riconferma di Quaglia. La scelta di rimandare con questa formula per evidenti limiti finanziari ha fornito uomini. Adesso è tempo di decidere. Anche di cedere giocatori importanti. E di rinnovare a uomini altrettanto fondamentali per rinsaldare quella mentalità, quella personalità che non si vede in campo. Neanche quando il risultato esalta aspirazioni eccellenti.

Quando l'attaccante è arrivato a Torino dal Cagliari sapevamo che Massimo Cellino, presidente-padrone, non avrebbe ceduto per poco la punta. Quei 15 milioni per riscattare il suo cartellino hanno dettato le regole di un gioco a perdere, in cui l'assenza di liquidità impone scelte difficili e la piazza chiede, chiede, chiede.

E anche da qui si avanzano quesiti. Per comprendere, solo per capire il senso delle cose.

1) Delneri rimarrà anche se mancherà la Champions?
2) la cessione di Buffon significa mercato?
3) chi sarà sacrificato tra i 'riscattabili'?
4) chi rientrerà tra i ragazzi ritenuti estranei al progetto?
5) a quando (ancora) il rinnovo di Del Piero?

martedì 1 febbraio 2011

Matri alla Juve: "Meriterò i 18 milioni spesi"


1) "Diciotto milioni sono tanti - le prima parole dell'attaccante in bianconero -. Sono soddisfatto di valerli e voglio ripagare la fiducia della Juve sul campo".

2) "Sono preso dall'euforia - sorride Matri -, spero che il mio arrivo porti entusiasmo al gruppo in allenamento e durante le partite. Ringrazio Marotta, Agnelli e la società, ringrazio il Cagliari e Cellino che mi ha permesso di relizzare obiettivi importanti. Vivo benissimo le responsabilità, è l'occasione della vita, quella che rincorro da quando sono ragazzino. Sono pronto per il grande salto, ma questo lo dirà il campo. Cellino? La trattativa è nata due giorni fa. Ero all'antidoping e lui è venuto a parlarmi. Mi ha detto che se volevo non sarebbe andato a Milano per cedermi. Gli ho detto che non potevo rifiutare la Juve. Mi ha capito, scherzando ha anche proposto di raddoppiarmi lo stipendio. Ma conosce il mio attaccamento alla maglia e ha fatto di tutto per accontentarmi. Voleva trattenermi, ma io dovevo coronare il mio sogno. A Cagliari spero in una buona accoglienza, però posso capire la delusione dei tifosi. I miei idoli? Van Basten, poi Vieri. Avrò il numero 32, come a Cagliari".

lunedì 31 gennaio 2011

Matri alla Juve: i particolari della trattativa (accendiamo un cero)



Accendiamo (tutti) un cero, perché Alessandro Matri ha deciso di lasciare Cagliari per Torino. L'attaccante passerà alla Juventus con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. Al Cagliari andranno subito due milioni di euro a cui se ne aggiungeranno 15 al momento dell'acquisto a titolo definitivo. Alla società rossoblù anche l'altra metà di Ariaudo valutata 2.5 milioni di euro, di cui deteneva già il 50% del cartellino, per un'operazione complessiva che costerà quasi venti milioni di euro. Giampaolo Pazzini (il PazzInter) è costato 13 milioni di euro più Biabiany. Avanti il prossimo.