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mercoledì 2 febbraio 2011

Palermo-Juventus 2-1, il gol di Marchisio. Video





I soliti sospetti di un declino annunciato dalla fatica, dalla stanchezza, dalle smagliature di un inverno lungo. La cronaca riporta di una sconfitta - ancora - subita da Delneri e dalle sue scelte e da una Juventus migliore, ma non tanto da superare il Palermo. Nota lieta, il gol di Marchisio. Tecnica e leggerezza. Nota dolente, Morganti (e le sue decisioni).


martedì 1 febbraio 2011

Matri alla Juve: "Meriterò i 18 milioni spesi"


1) "Diciotto milioni sono tanti - le prima parole dell'attaccante in bianconero -. Sono soddisfatto di valerli e voglio ripagare la fiducia della Juve sul campo".

2) "Sono preso dall'euforia - sorride Matri -, spero che il mio arrivo porti entusiasmo al gruppo in allenamento e durante le partite. Ringrazio Marotta, Agnelli e la società, ringrazio il Cagliari e Cellino che mi ha permesso di relizzare obiettivi importanti. Vivo benissimo le responsabilità, è l'occasione della vita, quella che rincorro da quando sono ragazzino. Sono pronto per il grande salto, ma questo lo dirà il campo. Cellino? La trattativa è nata due giorni fa. Ero all'antidoping e lui è venuto a parlarmi. Mi ha detto che se volevo non sarebbe andato a Milano per cedermi. Gli ho detto che non potevo rifiutare la Juve. Mi ha capito, scherzando ha anche proposto di raddoppiarmi lo stipendio. Ma conosce il mio attaccamento alla maglia e ha fatto di tutto per accontentarmi. Voleva trattenermi, ma io dovevo coronare il mio sogno. A Cagliari spero in una buona accoglienza, però posso capire la delusione dei tifosi. I miei idoli? Van Basten, poi Vieri. Avrò il numero 32, come a Cagliari".

lunedì 31 gennaio 2011

Matri alla Juve: i particolari della trattativa (accendiamo un cero)



Accendiamo (tutti) un cero, perché Alessandro Matri ha deciso di lasciare Cagliari per Torino. L'attaccante passerà alla Juventus con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. Al Cagliari andranno subito due milioni di euro a cui se ne aggiungeranno 15 al momento dell'acquisto a titolo definitivo. Alla società rossoblù anche l'altra metà di Ariaudo valutata 2.5 milioni di euro, di cui deteneva già il 50% del cartellino, per un'operazione complessiva che costerà quasi venti milioni di euro. Giampaolo Pazzini (il PazzInter) è costato 13 milioni di euro più Biabiany. Avanti il prossimo.




domenica 30 gennaio 2011

Juve-Matri: se arriva, accendiamo un cero


Lodevole, in simili circostanze, che un presidente - Andrea Agnelli - si esponga alla pubblico denigrazione, al turpiloquio per arginare la brutalizzazione del progetto accompagnato dall'avvento della nuova triade. In una lotta intestina tra il presidente della Juventus, giovin signore come lo ha apostrofato Massimo Moratti, e il ramo Elkann della famiglia per vicende finanziarie complesse che investono i maggiori poli di potere (Rcs, Fiat, solo per citare alcuni aspetti della questione) l'intervento assume un valore che trascende la dimensione - agile - di una presa di posizione. Questa è una responsabilità civile.

Nel calcio si ravvisa ben poco del giuoco. Lo stadio, il primo di proprietà in Italia, e gli accordi commerciali lasciano solo intravedere la complessità degli interventi e delle voci di questo nucleo.  L'esposizione in questi tempi incerti amplifica il senso delle cose, il significato del diritto e delle regole che si vanno sedimentando in una agenda che di puramente sportivo non ha nulla.

La chiusura del CdA - dove Andrea ha come uomini di fiducia e tenutari del nuovo corso il dg Giuseppe Marotta e l'uomo immagine Pavel Nedved - all'ipotesi extrabudget ha definitivamente insabbiato l'idea di un acquisto oneroso. La politica che ne è venuta, quella del prestito mai scansata, ha depennato dalla lista un numero propositato di attaccanti. Dzeko, Cassano, Adebayor, Pazzini: uno dopo l'altro gli obiettivi si sono sciolti. Per assenza di garanzie finanziarie? Ritengo che altra ratio abbia ispirato le mosse, poiché nessun giocatore vive di ingenue velleità, né i procuratori sono così riluttanti a frequentare le aule di economia, come una superfiale, qualunquista, etichettatura indurrebbe a classificarli.

In queste ultime ore che ci separano dalla chiusura del mercato, una finestra di riparazione a tratti entusiasmante con personaggi in crescita (Milan-Raiola) e altri in caduta, il nome di Alessandro Matri è associato insistentemente alla Juventus. Accendiamo un cero, come sul web hanno fatto in molti dalle pagine di Ju29ro.com, perché non si tratti di un caparbio esercizio della strategia dell'aggressione. Non ci sarebbe il tempo di reazione: alle 19 di lunedì si spegne - davvero - tutto.


domenica 9 gennaio 2011

Napoli-Juve, magico Cavani. Video



Quanto l'assenza di Iaquinta, Felipe Melo, Quagliarella sostiene Delneri? E' un uomo che argina l'avanzata della matematica, della statistica. Ma all'incalzare di cavani, el Matador Cavani, arranca. Si è seduto in panchina, dopo il terzo gol. Si è piegato alla rassegnazione che Krasic da solo può trovare la giocata ma non può sopperire all'incertezza eccessiva della difesa, né impartire quelle direttive che si danno per metabolizzate dagli attaccanti. Allora, Napoli-Juventus si conclude nella bomboniera del San Paolo 3-0. Mazzarri versione Special One ha tessuto un piccolo capolavoro tattico. Hamsik... Hamsik merita ogni richiesta. Forse più di Lavezzi e di Cavani. Ha da passa' 'a nuttata... 



Napoli-Juve, gol Cavani. La sintesi
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