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domenica 14 novembre 2010

F1, Abu Dhabi: il terribile incidente di Schumacher. Video


F1, incidente Schumacher Abu Dhabi
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Iaquinta-Totti (Aquilani): la sintesi di Juve-Roma. Video



L'uomo in più è sempre lui. L'ex, Alberto Aquilani. "Non è stato facile per me giocare questa partita, ma sono contento per aver dato l'assist a Vincenzo per il gol. E' una delle mie migliori giocate dopo l'assist di rabona per Totti durante un match contro il Milan. Potevamo e dovevamo vincere per puntare in alto, ma è pur sempre un punto contro una grande squadra come la Roma"

giovedì 11 novembre 2010

Brescia-Juventus: Diamanti gol spettacolo, Quagliarella ne fa 6. Video



Diamanti meriterebbe un posto altrove. Forse. Perché fare scelte di vita induce a valutare variabili sfuggenti a chi ordina le proprie scelte secondo sistemi fissi. Ovunque vada, qualunque casacca indossi, corre e segna. E disegna parabole superbe. La sua rete merita l'intera bulimica osservazione di questo Brescia-Juventus. Di Quagliarella diremo che sei reti ci soddisfano. Per ora.

domenica 7 novembre 2010

Juve-Cesena: Del Piero fa 180. Video


Di che cosa è fatto il calcio se non di bellezza, caparbietà e irragionevolezza? Partire cupi, come questa Juventus ferita, flagellata da nuovi infortuni (Amauri, Krasic, Legrottaglie e Chiellini tanto per citarne alcuni) per poi superare un avversario come il Cesena, incoraggia.


Juventus - Cesena 3-1 Gol Del Piero Quagliarella Iaquinta
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Alessandro Del Piero segna di rigore, superando ogni primato con la casacca bianconera. Quagliarella va, Iaquinta sembra più convincente. Ma si fatica a mantenersi saldi come dimostra la prima rete, quella di Jimenez. Soffrire e sbagliare, sbagliare e soffrire. Un po' di pragmatismo, ha ragione Del Neri, non potrebbe che giovare.

sabato 6 novembre 2010

Juve-Buffon, il lungo addio




Che Gianluigi Buffon sia il migliore è concetto pleonastico, elementare. Ne abbiamo coscienza da quando era un giocatore del Parma, forse questa consapevolezza era degli osservatori che in tempi non sospetti lo avevano già segnalato. Si dice, lo riportano fonti nostrane e inglesi, che sia prossimo a cambiare casacca. Che debba intraprendere un percorso diverso al Manchester Utd. E che Alena Seredova abbia già vagliato appartamenti e scuole per i pargoli. Inutile negare come l'assenza allo scatto tradizionale che si celebra ad ogni stagione abbia solo avvalorato questa tesi. Quella del lungo addio.

Smentisce facili dietrologie, Gigi. Con una ricostruzione puntuale della giornata: "Non ero con gli altri solo perché ieri mattina era previsto un test molto delicato per la gamba dopo l'operazione. Abbiamo fatto la prova di efficienza e le risposte sono molto positive". In serata, come svela la Gazza, era presente a una cerimonia per la 9ª edizione della Sportnacht, elegante serata di gala dello sport svizzero. "Non ho snobbato nessuno. Ho fatto la visita, poi nel pomeriggio mi sono allenato e sono arrivato qui in auto in serata, avevo promesso la mia presenza tempo fa. Non c’è nessun mistero".

Intanto si studia la tattica posta la strategia per portare Edin Dzeko a Torino il prossimo giugno. I 30 milioni di euro saranno racimolati, ovvio. Si assisterà a una cessione di lusso. Altrettanto certo. C'è qualcuno pronto a fare un nome?

mercoledì 3 novembre 2010

Champions: i video dei gol di Milan-Real Madrid. Inzaghi da record



Pippo (Inzaghi) se la merita un po' di gloria. Fosse solo per la costanza di occupare quel posto fisso in area di rigore. E si aggiudica il trono europeo e la sfida con Marco Van Basten. E sì, presidiare conta.

Juve: cedere Amauri è un errore




Io non cedo Amauri. Non credo che un attaccante completo che dispensa sapientemente tecnica e agonismo debba essere inserito nella vetrina dei balocchi che non divertono più. Della logica di depauperamento della rosa juventina in nome delle ragioni di bilancio non me ne curo. Non me ne sono mai curata nel giudizio di un giocatore.

Io lo difendo, Amauri. Perché infortuni e indeterminatezza strategica lo inducono a interrogarsi. Ne compromettono la concentrazione e la resa e il cinismo che occorre e che potrebbe arrivare. Rumors di mercato che lo riguardano si sono moltiplicati con l'allontanarsi dai numeri di una media onorevole: Manchester Utd, Fiorentina, Milan in scambi ai limiti dell'illogico. E poi c'è una ragione in più: l'assenza di quel finalizzatore (finale o anche da rete) che asciughi quell'ansia trasbordante di tutelarsi in un fortino d'alta classifica che - la matematica mourinhiana insegna - non prescindono da una media onorevole.

Di Karim Benzema scrissi in tempi antichi. Ne apprezzo quello sguardo irriverente e quel miscuglio francoalgerino tanto quanto il suo tocco e il suo destro. Non lo desidero con la maglia della Juventus se ciò indurrà a ripercorre la sventurata pantomima che ha introdotto alla cessione di Diego. Come non voglio Bale o Cassano o chiunque altro. Sempre che la qualità conti, oltre i semplici proclami.